Di come Medardo andò in guerra e ne tornò cambiato, della balia Sebastiana, che si curava ma non era malata, di Pamela, bianca, rosa e grassottella e del dottor Trelanwey….ma questa è un’altra storia Una storia paradossale, comica e tragica insieme, una storia di guerra e di cattiveria, una storia di bontà così assoluta che confonde le idee. Una storia inventata lì per lì, scoperta sotto un tronco abbattuto, dentro una pigna raccolta nel bosco, dentro il muschio che ricopre gli alberi in Autunno. Una storia per guardarsi dentro, nella parte di noi che meno ci piace. Una storia difficile da raccontare, ma così affascinante che abbiamo raccolto la scommessa e ci lanciamo in questa grande avventura. Perché c’è sempre una guerra o un amore pronti ad accoglierci e dalle guerre, come dall’amore, si torna sempre cambiati. Ancora una narrazione, sperimentata nel corso delle Letture in biblioteca, che richiede di trovare respiro in uno spazio e una dimensione che ne esaltino la comunicazione. Dopo L’occhio del Lupo e John della Notte, Flavia De Lucis porta in scena la narrazione del Visconte Dimezzato di Italo Calvino. Lo spettacolo è stato presentato, con successo, nel Progetto Intercultura della passata stagione, ma ha trovato calorosi consensi anche nella programmazione serale e nell’ambito della rassegna estiva “Sentieri di parole” organizzata a Palazzo San Giorgio Flavia De Lucis, attrice diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, da molti anni porta avanti un percorso artistico e di ricerca sulla narrazione che ha trovato sbocco nei corsi Raccontar Storie – Raccontare, Raccontarsi e nelle Letture in Biblioteca. L’Associazione Culturale “5T” ha sempre creduto nell’importanza della narrazione, primo mezzo di comunicazione dell’uomo e del Teatro, dimostrando questo interesse sia nelle programmazioni destinate alle scuole, sia nei progetti teatrali proposti agli adulti al Teatro Piccolo Orologio.