Il film documentario del “PIOMBO E LA NEVE” nasce dalla volontà e dalla condivisione di molte persone di voler raccontare, attraverso la testimonianza del reduce Alpino Artigliere Pasquale Corti, l’esperienza tragica di molti giovani ragazzi che durante il secondo conflitto Mondiale sono stati, loro malgrado, destinati ad una sorte fra le più tragiche e drammatiche delle pagine scritte della storia contemporanea.

Mal equipaggiati, sia nel vestire che nell’armamento, impotenti contro il freddo e la neve. Quanti compagni, amici, fratelli, dormono nell’irraggiungibile sogno, ancor oggi, di rivedere la propria Patria.

Pasquale Corti, mi ha offerto la sua memoria, scrigno imperscrutabile di una vita vissuta con l’amarezza di non essere stato in grado di poter aiutare, al di là di ogni umana possibilità, quei ragazzi lasciati morire lì e ancora una volta mi rifaccio alle sue parole “…come una bestia”, attraverso l’emozione vera, sincera, del suo racconto.

Un racconto di uomini, di molti, un racconto in condivisione nella memoria. Il suo fronte.