Maggie e Rose due sorelle diametralmente opposte, la prima irriverente, scansa fatiche e determinata a fare successo solo con il suo corpo; la seconda classica brava ragazza, laureata con lode a Princeton ed ora brillante avvocato. Stessa famiglia, stesse esperienze e stessi lutti e drammi infantili eppure le due protagoniste del film In Her shoes non potrebbero essere più diverse e tale diversità diventerà ancora più pesante nel momento in cui le due sorelle saranno costrette a condividere lo stesso appartamento, da quel preciso istante in cui Maggie ubriaca e bellissima come al suo solito irrompe nell’appartamento da single di Rose nulla sarà più come prima. Un forte litigio, motivato da un tradimento, spingerà le due protagoniste a ripercorrere a ritroso la propria vita ripartendo da un ramo reciso del proprio albero genealogico, una nonna materna ora residente in Florida che in modo involontario era stata allontanata dalle proprie nipotine. Questo è il cuore della nuova pellicola di Curtis Hanson che vede la presenza sullo schermo di due generazioni di stelle del cinema americano come Cameron Diaz, Toni Collette e il premio Oscar Shirley MacLain. Se per le due ultime star, il film, sembra essere l’ennesima conferma delle loro capacità attoriali, In Her Shoes, sembra mostrarci in modo diverso e forse più maturo Cameron Diaz molte sono state le critiche in America anche da parte dei più temibili critici che hanno premiato la ragazza più hot di Hollywood. Per il resto la pellicola scorre piacevolmente in un alternarsi di dramma e commedia, sicuramente è nelle corde del pubblico femminile che rivedrà nelle due protagoniste l’incarnazione di quel continuo alternarsi tra fisicità e intelligenza che sempre più sembra essere richiesta alle giovani donne di oggi. Un film non stupendo ma a cui dedicare un pomeriggio e poi se la passione scoppia potete sempre rifugiarvi nel libro da cui la pellicola è tratta vero caso editoriale americano del 2002, se siete interessati chiedete di A letto con Maggie di Jennifer Weiner.