Guy Haines è un tennista di successo con una moglie isterica. Bruno Anthony è un miliardario con un padre di cui farebbe volentieri a meno. I due s'incontrano in treno e Bruno espone subito il suo progetto: se Guy gli fa fuori il padre, lui in cambio gli ucciderà la moglie. Guy rifiuta, ma Bruno mette lo stesso in atto il suo progetto e pretende che l'altro gli ricambi la “cortesia”...
Primo romanzo di Patricia Highsmith, che Hitchcock adatta per lo schermo utilizzando la sapiente sceneggiatura di Raymond Chandler. Avvincente film di suspense ove il dramma è reso molto bene dalla fotografia in bianco e nero. Il regista inglese affronta qui un tema a lui assai caro: l'innocente accusato di colpe commesse da altri, che cerca disperatamente di provare alle autorità la sua innocenza. Viene messa in rilievo la convinzione dell'inutilità dei tentativi dell'uomo di influire e modificare con le sue sole forze il corso degli eventi: questi tentativi non solo risultano inutili ma, a volte, perfino controproducenti e solo il destino può compiere la sua giustizia. Significativo, a questo proposito, lo svolgersi della sequenza risolutiva, ove la fretta dei due antagonisti, quella di Bruno nel recarsi a Metcalf per lasciare l'accendino accusatore sul luogo del delitto, e quella di Guy di giungere in tempo per fermarlo, viene complicata da eventi imprevisti. Al primo l'oggetto cade accidentalmente e impiega parecchio tempo per recuperarlo, mentre il secondo, deciso ad aver facile ragione del suo avversario nella partita di torneo, trova invece un competitore più coriaceo del previsto che gli rende difficile e lunga la sfida.
tratto da “Sconosciuti su un treno” di Patricia Highsmith con Farley Granger e Ruth Roman