Film tratto dal celeberrimo romanzo di Dan Brown e girato dalla stessa squadra del fortunato Il Codice Da Vinci. Tutto inizia con la suggestiva scena della rottura dell'anello papale. Il Papa, infatti, è morto e si deve indire un nuovo Sinodo. A Ginevra, nel frattempo, uno scienziato del CERN, Leonardo Vetra, viene trovato ucciso con la scritta “Illuminati” marchiata a fuoco sul petto, mentre, dallo stesso centro di ricerca, scompare un'ampolla con una piccola, ma potente, quantità di antimateria. La stessa ampolla verrà utilizzata per minacciare di distruzione l'intero Stato del Vaticano. Dietro tutto questo si cela l'antica setta degli Illuminati che, dopo cento anni di silenzio, vuol far sentire ancora forte il suo odio contro quel clero che, a suo dire, ha sempre perseguitato la scienza. Ad indagare sul caso verrà chiamato, prima a Ginevra e poi a Roma, lo studioso di iconologia Robert Langdon (Tom Hanks) già protagonista de Il Codice Da Vinci. Toccherà a lui dover sciogliere l'enigma insieme alla scienziata Vittoria Vetra (Ayelet Zurer) in una Roma dove, nel frattempo, sono stati rapiti dalla misteriosa setta quattro cardinali, che verranno uccisi uno alla volta. Langdon seguirà le complicate tracce di questa organizzazione, da simbolo a simbolo, di chiesa in chiesa, attraverso cripte inquietanti, cunicoli e libri da decifrare. Intorno a lui e l'intrigante Vetra, una Roma sempre più misteriosa e sacra, piena zeppa di personaggi ambigui come l'affascinante Camerlengo (Ewan McGregor), il capo della guardia svizzera (Stellan Skarsgard), l'autorevole cardinale (Armin Mueller-Stahl) e l'ispettore Olivetti (Pierfrancesco Favino). Con un ritmo forsennato il film arriva senza troppa fatica fino alla fine dei suoi centoquaranta minuti. E questo anche grazie a un Langdon più Indiana Jones che professore. Finale davvero a sorpresa e pieno di effetti speciali, per tornare ad appassionarsi ad un nuovo caso del professore Langdon, fortunato personaggio nato dalla penna di Dan Brown, reso magistralmente nella sua versione cinematografica da Tom Hanks e diretto da un regista, Ron Howard, in grado di portare sullo schermo un romanzo avvincente mantenendo i ritmi incalzanti del racconto ed effettuando scelte davvero interessanti in materia di cast.
Tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown. Sceneggiatura: David Koepp e Akiva Goldsman. Scenografie: Allan Cameron. Costumi: Daniel Orlandi. Musiche: Hans Zimmer. Fotografia: Salvatore Totino. Montaggio: Dan Hanley. Interpreti: Tom Hanks, Ewan McGregor, Ayelet Zurer, Stellan Skarsgärd e Pierfrancesco Favino. Produttori: Brian Grazer, Ron Howard e John Calley. Distribuzione: Sony Pictures. Origine: U.S.A., 2009.