Ogni due anni appuntamento fisso a Natale. Puntuale come un orologio arriva il film di Leonardo Pieraccioni: questa’anno commedia d’amore con fantasmi. Il ragazzo che nei film precedenti rimaneva fulminato dall’incontro con una donna bellissima, è cresciuto. Separato dalla moglie che lo ha lasciato per un domatore di circo, è più malinconico, ha una figlia adolescente e una grande nostalgia del matrimonio perduto. Spiega il regista: “Parlo del mondo d’oggi, della famiglia allargata, delle coppie di fatto, anche di quelle omosessuali. Parlo dei figli, come di una delle cose più importanti della vita di un uomo. Non credo di essere malinconico, certo più riflessivo. Ho 45 anni e sono cambiato rispetto alla spavalderia di Il ciclone e Fuochi d’artificio, certe piccole ansie allora non le avevo”.
La storia. Uno spettro evocato durante una seduta spiritica entra nella vita di Pieraccioni. Visibile solo ai suoi occhi, cerca di aiutarlo in tutti i modi anche se lui passa per matto e solo alla fine trova un conforto nelle conversazioni con Marilyn. Succede un po’ come Provaci ancora Sam in cui Humphrey Bogart appare a Woody Allen. Un piccolo omaggio da comico a comico. Dichiara ancora il regista: “Abbiamo voluto evitare di creare un fantasma, come in Ghost che interviene in una maniera troppo prepotente nelle cose dei personaggi della vita reale”.
Soggetto: Giovanni Veronesi. Sceneggiatura: Leonardo Pieraccioni e Giovanni Veronesi . . Scenografia: Francesco Frigeri . Costumi: Claudio Cordaro. Musiche: Gianluca Sibaldi . Fotografia: Mark Melville . Montaggio: Stefano Chierchiè. Interpreti: Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Biagio Izzo, Luca Laurenti, Rocco Papaleo, Francesco Guccini, Suzie Kennedy, Barbara Tabita, Marta Gastini e Francesca Pannofino. Produttore: Alessandro Calosci . Distribuzione: Medusa. Origine: Italia, 2009.