Da quando re Berengario III ha combinato per il figlio il matrimonio con la principessa Berenice, il principe Riccardino, giovane e belloccio, non trova pace… è preda di una strana malìa: dondola continuamente, da destra a manca, da manca a destra, giorno e notte, senza tregua.
Come potrà sposarsi e governare nello stato in cui si trova? Per di più Porfirio, viscido cugino del principe, trama nell’ombra per sottrargli il trono…
Il re decide: urgono una "badante" straniera e discreta, che in gran segreto si prenda cura di Riccardino, ed una terapia che lo guarisca.
Iniziano così una serie di peripezie, tra la ricerca della governante e quella del mitico arciere che pare sia in grado di guarire il principe.
Non tutto però è difficile come sembra, anzi … la forza invincibile dell’amore ed il coraggio di osare porteranno al trionfo finale!
L’Aprisogni nasce a Treviso nel 1992. I suoi fondatori – Cristina Casson e Paolo Saldari – provengono entrambi dall’artigianato artistico e dall’insegnamento sperimentale e di ricerca. Cristina insegna arte del tessuto e coltiva parallelamente una formazione in tecniche corporee e la passione per lo scrivere; Paolo è scultore del legno. Avviano un laboratorio artistico per la progettazione e la costruzione di burattini, marionette, pupazzi, baracche e ambientazioni per il Teatro di Figura. Ben presto gli oggetti creati chiedono con insistenza di vivere e raccontare. L’incontro con i burattini è fatale: tutti e due cambiano vita e mestiere per dedicarsi ad essi a tempo pieno. Il resto è viaggio, teatro, pensiero, fascinazione, piazze, divertimento, fatica e …