E' nel nome del concorso letterario "Los parricidas" il nucleo tematico di "Tetro". Sul finale, in una Patagonia di ghiacciai percorsi da lampi di riverberi solari, che riportano ai flashback (insieme alle scene teatral-musicali, gli unici momenti cromatici della pellicola), al lavoro alle luci in piccoli spettacoli da parte del protagonista, ai suoi appunti scritti in codice e specularmente.
Ma, soprattutto, a un ripetuto gioco di rimandi (come la conversazione tra i fratelli, da due diverse angolazioni, in cui l'interlocutore è sia un'ombra sulla parete che un volto in uno specchio, o come la parete di schermi con lo sfondo di vita reale, ma pur sempre mediato da vetri di finestre).
Ripianati i debiti dell'American Zoetrope, la propria casa di produzione, con una serie di film su commissione (risolutivo fu "Dracula"), Francis Ford Coppola firma la prima sceneggiatura originale dai tempi de "La Conversazione" (1974). E realizza un'opera autobiografica, con riferimenti sentimentali di parentela (padre e uno zio direttori d'orchestra, un lutto dovuto ad un incidente con un mezzo di trasporto) e artistici riguardo invece il personale percorso professionale (gli inizi, con il fallimento da scrittore da una parte e la laurea e il successo nella regia teatrale dall'altra).
Ambientazione retrò de La Boca, pittoresco e celebre quartiere di Buenos Aires, stessa squadra tecnica di "Un'Altra giovinezza", troupe e cast prevalentemente argentini, Coppola si esprime attraverso una libera stilizzazione. Sotto il segno di un bianco e nero di forti contrasti, un taglio di luce espressionista, il barocco pop e kitsch delle messe in scena teatrali. Parlando di senso di colpa, complesso di inferiorità e rivalità padre-figlio ("c'è spazio per un genio soltanto, in questa famiglia"), è nell'affrontare i blocchi del passato – con relative sorprese - per lasciare finalmente fluire la creatività che ne dà un respiro universalizzato.
Regia e sceneggiatura: Francis Ford Coppola.
Montaggio: Walter Murch. Musiche: Osvaldo Golijov. Fotografia: Mihai Malaimare Jr.
Interpreti: Vincent Gallo, Maribel Verdù, Alden Ehrenreich, Klaus Maria Brandauer, Carmen Maura, Rodrigo de la Serna, Leticia Brédice, Mike Amigorena, Sofia Castiglione e Francesca De Sapio
Produzione: Francis Ford Coppola.
Distribuzione: BIM
Argentina, Italia, Romania- Spagna, 2009,