Nella periferia romana vive Claudio, un operaio edile di trent'anni con una moglie incinta e due figli. Il rapporto con Elena, vitale e ancora pieno di attrazione, viene però stroncato. Durante il parto infatti Elena muore, assieme al bambino che tanto aspettavano. La vita di Claudio si trova improvvisamente vuota e priva di senso. Il ragazzo decide di cambiare completamente direzione, di sfidare il destino e dare a lui e ai suoi figli tutto quello che non hanno mai avuto: soldi, benessere, vacanze... Claudio sposta, così, il dolore del lutto su cose del tutto materiali, non importanti. Ma a forza di tirare la corda, rischia di farla spezzare, cacciandosi in un affare più grosso di lui. A questo punto, Claudio è costretto a chiedere aiuto alle uniche persone di cui si fida: il suo timido fratello maggiore, la sorella troppo materna e il pusher vicino di casa.
"Con un cast di ottimi colleghi racconteremo la storia di un proletario che, dopo un lutto, deve fare i conti con questo evento traumatico. Un dolore che riuscirà a rimuovere aggrappandosi all'unico elemento che ha sotto il naso: cerca di fare soldi. Parla attraverso il denaro, che è il risarcimento del dolore. Nel proletario romano significa prendere la scorciatoia tra l'onesto e il disonesto. Più che le sue difficoltà, è la storia di un paese intero". Queste le parole del protagonista di La nostra vita, Elio Germano, uno degli attori italiani più amati dalle nuove generazioni. La nostra vita sarà in gara al Festival di Cannes 2010. ''A Cannes non ci si abitua mai, c'e' una sacralità e una serietà d'approccio verso il cinema totalmente diversa e poi si accede al mercato internazionale, una cosa che non guasta'', dichiara il regista romano. Luchetti, ancora una volta, ha dato prova della sua straordinaria capacità di creare film che suscitino una forte immedesimazione del pubblico nelle storie raccontate. Inoltre, in La nostra vita il regista ripercorre il tema della famiglia dentro allo specchio della società italiana contemporanea
Soggetto e sceneggiatura: Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Daniele Luchetti. Musiche: Franco Piersanti. Fotografia: Claudio Collepiccolo. Montaggio: Mirco Garrone. Costumi: Maria Rita Barbera. Scenografia: Giancarlo Basili.
Interpreti: Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese, Luca Zingaretti, Stefania Montorsi, Giorgio Colangeli, Alina Berzunteanu e Marius Ignat.
Produttore: Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz.
Distribuzione: 01 Distribution
Origine: Italia, 2010.