C’è grossa crisi, scherzava Corrado Guzzanti in una celebre gag. E i personaggi dell’ultimo film di Silvio Soldini l’hanno capito a perfezione, loro malgrado. Quanto costa, economicamente parlando (e non, è ovvio), tradire? Le ragioni del cuore contano più o meno di quelle del portafogli? Anna (Alba Rohrwacher) fa la contabile in una piccola azienda milanese. Conduce un’esistenza quieta e senza scosse.
Convive da un paio d’anni col rassicurante, bonaccione Alessio (Giuseppe Battiston) nell’hinterland lombardo, medita di smettere di prendere la pillola, ha velleità artistiche e si diletta con l’acquerello; ogni tanto fa visita alla lavanderia dell’amata zia Ines (Gisella Burinato) e sorride spesso con le colleghe dell’ufficio. Ma quando un paio di incontri fortuiti le servono l’aitante cameriere Domenico (Pierfrancesco Favino) su un vassoio d’argento, è il caso di dirlo, la ragazza non esita un istante e si ritrova a flirtare spensieratamente via sms con quello che si rivela essere un uomo sposato e un po' frustrato. Da lì a incontrarsi di nascosto, vivendo ore fugaci d’amore clandestino, il passo sarà brevissimo. Intenso, anche, più d’ogni altra esperienza mai provata.
E, soprattutto, doloroso.
Seguito ideale di "Giorni e nuvole" nell’intenzione dell’autore, "Cosa voglio di più" ha fatto già parlare di sé: la pruderie di taluni dev’essersi sentita chiamare in causa ad osservare Favino e la Rohrwacher, come da locandina, avvinghiati a letto in versione nature. Ma aspettate a gridare allo scandalo: non ce n’è ragione. La regia di Soldini è solida, lo script gioca coi luoghi comuni e insinua tra l’uno e l’altro un realismo piacevolmente inconsueto: finché il rincorrersi dei due amanti on screen, dolorosamente combattuti tra l’egoismo affamato da romanzetto rosa e i sensi di colpa verso qualunque tipo di responsabilità pregressa, ipnotizza lo spettatore comunicandogli un disagio particolare, da voyeur di affanni altrui. Il cast rende una performance notevole, comprimari compresi.
Regia: Silvio Soldini
Sceneggiatura: Doriana Leondeff, Angelo Carbone, Silvio Soldini.
Montaggio: Carlotta Cristiani. Musiche: Giovanni Venosta. Costumi: Silvia Nebiolo. Scenografie: Paola Bizzarri. Fotografia: Ramiro Civita.
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston, Teresa Saponangelo, Fabio Troiano, Bindu De Stoppani, Monica Nappo, Tatiana Lepore.
Produzione: Lionello Cerri.
Distribuzione: Warner Bros. Italia-Svizzera, 2009