Il capitolo conclusivo della celebre trilogia Millennium promette di svelare tutti, ma proprio tutti, i misteri. Sempre più protagonista la nostra Lisbeth Salander, più punk ed aggressiva che mai. Il ritmo si fa ancora più serrato in quest’ultima parte della saga, che inizia dove finiva La ragazza che giocava col fuoco. Sepolta viva, Lisbeth Salander è scampata alla morte, ma i suoi problemi non sono ancora finiti. Viene accusata di triplo omicidio e qualcuno molto in alto trama per metterla a tacere una volta per sempre. Dopo uno scontro quasi fatale con Zala (l’aiutante del padre di Lisbeth morto nell’ultimo scontro con la figlia), Lisbeth viene portata in ospedale per una grave ferita alla testa. Zala, ricoverato nello stesso ospedale, si trova in condizioni analoghe. Grazie alle cure dei medici e a un po’ di fortuna, Lisbeth riesce a essere dimessa senza uccidere nessuno o farsi uccidere. Ma ora è in carcere, in attesa di essere processata per tentato omicidio. Come sempre dalla parte di Lisbeth, Mikael Blomkvist indaga nel suo tragico e oscuro passato alla ricerca di elementi che possano scagionarla, e ce la metterà tutta per tirare fuori l’innocente da situazioni più grandi di lei.
Per chi ha letto o visto i film tratti dalla trilogia Millennium di Stieg Larsson (1954 – 2004), ritroviamo ovviamente i personaggi di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist. E molti altri personaggi vecchi e nuovi, fra i quali Dragan Armanskij, capo operativo della società di sicurezza Milton Security ed ex capo di Lisbeth, oltre ad integerrimi agenti della Säpo. Lisbeth e Mikael tenteranno di estirpare le mele marce dai servizi segreti, e far emergere la verità. Ma in questi 146 minuti di azione, paura e adrenalina pura aspettatevi violenza, segreti, soprusi, intrighi, misteri che metteranno a dura prova l’esistenza della sempre più tosta Lisbeth e del sempre più determinato a portare a galla la verità, come amico e come giornalista, Mikael.
Uno dei maggiori casi letterari a livello internazionale degli ultimi anni, circa 21 milioni di copie vendute in oltre 40 paesi, le trasposizioni cinematografiche hanno seguito il successo di quello letterario. Il primo film è stato diretto da Niels Arden Oplev e gli ultimi due da Daniel Alfredson mentre Noomi Rapace e Michael Nyqvist sono i protagonisti dei tre film.
Regia: Daniel Alfredson.
Soggetto: Stieg Larsson
Sceneggiatura: Jonas Frykberg, Ulf Ryberg Costumi: Cilla Rörby. Montaggio: Hàkan Karlsson. Musiche: Jacob Groth. Fotografia: Peter Mokrosinski.
Interpreti: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Michalis Koutsogiannakis, Anders Ahlbom, Lena Endre, Sofia Ledarp, Georgi Staykov, Alexandra Eisenstein, Tina Berg, Henrik Sjöman, Tekla Granlund..
Produttore: Susann Billberg Rydholm, Jon Mankell.
Distribuzione: BIM Distribuzione
Origine: Svezia, 2009.