Lars è un giovane tenente dell’esercito che viene congedato per molestie sessuali: avrebbe tentato degli approcci inequivocabili con alcune reclute. Ritornato nel freddo ambiente domestico, senza prospettive e in uno stato totale di incertezza, Lars si unisce a un gruppo di ispirazione neonazista e viene affidato a Jimmy, che deve mettere alla prova la nuova recluta dal punto di vista ideologico.
Inaspettatamente tra i due scoppia la passione. Opera prima del regista danese Nicolo Donato e vincitore del IV Festival del Film di Roma, Brotherskab (e cioè in danese "fratellanza") è un film sorprendente e coraggioso, che mostra in maniera nel complesso credibile la nascita di un amore omosessuale in un ambiente estremamente represso e omofobo. Il movimento neonazista al quale si avvicina Lars sembra tradizionale sotto molto punti di vista: organizza raid punitivi nei confronti di gay e pachistani, è estremamente nazionalista e cerca di darsi una disciplina di carattere militare. Eppure viene messa in luce la natura esclusivamente maschile di questa organizzazione, le attività improntate a una marcata fisicità e, in un ultima analisi, la profonda solitudine dei componenti. Con questo non si vuol dire che Donato getti uno sguardo indulgente su questo tipo di movimento xenofobo, ma è indicativo di una prospettiva alternativa, che cerca di andare oltre la superficie del fenomeno. Nonostante qualche piccola ingenuità (in un passaggio ai due manca davvero poco per fare a cuscinate), la storia tra Jimmy e Lars è di grande tenerezza, nonostante lo sfondo in cui viene consumata. Il problema è che il passato può stare nell’ombra ma torna sempre a perseguitare chi crede di averlo ricacciato indietro. Originale e ben strutturato, Broderskab è un film che nonostante le premesse insolite e qualche piccola defaillance mantiene equilibrio e credibilità dall’inizio alla fine, mostrando le capacità di un nuovo regista che può essere davvero promettente in futuro.
Regia: Nicolo Donato.
Sceneggiatura: Rasmus Birch e Nicolo Donato. Montaggio: Bodil Kjærhauge. Fotografia: Laust Trier Mørk. Musica: Jesper Mechlenburg e Simon Brenting. Scenografia: Thomas Ravn e Lars Ole Kofoed-Hansen.
Interpreti: Thure Lindhardt, David Dencik, Nicolas Bro, Morten Holst, Claus Flygare, Signe Egholm Olsen, Hanne Hedelund, Lars Simonsen, Jon Lange.
Produttore: Barbara Crone.
Distribuzione: Lucky Red
Origine: Danimarca, 2009. Durata: 90’. V.M. 14 anni
Vincitore Marc’Aurelio d’Oro Miglior Film Festival Internazionale di Roma