Garry Marshall è noto come il padre della commedia romantica più famosa degli ultimi 30 anni, capace ancora adesso di incollare i ragazzi e gli adulti davanti allo schermo, capace ancora come allora di far sognare ad occhi aperti, capace ancora di spingere le persone a cercare l’amore: "Pretty Woman", quale poteva essere altrimenti? E così, forte di quel successo, Garry Marshall ci riprova, avvalendosi del supporto degli sceneggiatori di "La verità è che non gli piaci abbastanza". Presenta così il film corale "Valentine’s Day",
Come si intuisce subito è la classica pellicola destinata a celebrare un giorno speciale del calendario dedicato a tutti gli innamorati. Perché, come ha spiegato lo stesso Marshall: "San Valentino, ritorna ogni anno per chi è innamorato, per chi vorrebbe esserlo e per chi non lo è più".
Sono 10 storie, tutte diverse fra loro, 10 vite che si intersecano e si intrecciano in questo giorno speciale arricchendolo dei sentimenti universali come l’odio, la paura, il desiderio, il sentimento, la rabbia, la disperazione e ovviamente lui: l’Amore. E’ proprio l’Amore in tutti i suoi multiformi aspetti il vero protagonista di questa pellicola. C’è chi festeggia questo giorno con il proprio compagno o compagna, chi decide di dichiararsi, chi cerca di dimenticarlo ritrovandosi di nuovo solo alla ricerca del tanto sospirato Amore, arrivando ad odiarlo, non c’è distinzione di età, o di sesso, tutti lo desiderano e sono tormentati da Lui.
Qualcuno lo ha definito un "Cinepanettone" all’americana di San Valentino, ma è una definizione molto esagerata, perché il film riesce ad intrattenere attraverso uno stile frizzante e gag divertenti, facendo passare allo spettatore qualche ora senza pensare ai propri problemi, vivendo 24 ore della vita di questi 10 personaggi.
Il messaggio finale è chiaramente l’idea che l’Amore sia un sentimento universale, capace di superare tutti gli ostacoli, il problema però è capire quale sia quello Vero.
Nonostante questo però il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, ha vietato la distribuzione della pellicola a causa delle tematiche omosessuali trattate, perché incoraggia la promiscuità e infine perché promuove una festività cristiana contraria alle tradizioni islamiche.
Regia: Garry Marshall.
Soggetto: Katherine Fugate, Abby Kohn, Marc Silverstein. Sceneggiatura: Katherine Fugate. Montaggio: Bruce Green. Fotografia: Charles Minsky. Costumi: Gary Jones. Musica: John Debney.
Interpreti: Jessica Alba, Kathy Bates, Jessica Biel, Bradley Cooper, Eric Dane, Patrick Dempsey, Hector Elizondo, Jamie Foxx, Jennifer Garner, Topher Grace, Anne Hathaway, Ashton Kutcher, Queen Latifah, Taylor Lautner, George Lopez, Shirley Maclaine, Emma Roberts, Julia Roberts, Taylor Swift.
Produttore: Mike Karz e Wayne Rice.
Distribuzione: Warner Bros
Origine: USA, 2010.