E’ la storia di una giovane donna (interpretata da Michelle Williams) sposata ad un artificiere e madre di un bambino piccolo, la cui esistenza viene sconvolta da una tragedia. Nonostante questo, dopo aver toccato il fondo, troverà il modo di ricostruire la propria vita, ripartendo da zero.
I sensi di colpa divorano l'anima della protagonista, che assiste in diretta alla morte di suo marito e suo figlio mentre loro sono allo stadio, per l'incontro Arsenal-Chelsea, e lei è a casa con l'amante, un giornalista sciupafemmine che ha il volto di Ewan McGregor. Per aiutarla a superare il dolore di una perdita così devastante, i medici che la seguono le consigliano di scrivere una lettera a Bin Laden: un suggerimento apparentemente ridicolo, ma che diventa il fulcro di tutto il film, che partendo dalla storia di una giovane donna come tante, sembra rivolgersi alla città di Londra, colpita dagli attentati nell'estate del 2005. E' una lettera vergata con energia e fierezza, quella che la protagonista scrive al capo di Al Qaeda, e mentre immagina la sua reazione entusiastica alla riuscita dell'attentato, gli ricorda che neanche Hitler è riuscito a distruggere Londra, "una città costruita sulle sue stesse macerie". Allo stesso tempo, riconosce che Osama non è l'unico responsabile dell'accaduto, e punta l'indice anche verso i leader occidentali, ugualmente colpevoli.
E' proprio questa lettera aperta al Principe del Terrore l'aspetto più interessante di Senza apparente motivo: pur rinunciando a prendere una posizione "di parte" sulla questione, il film è soprattutto un accorato incoraggiamento alla City che si fa voce attraverso le parole della protagonista. La bella protagonista si lascia abbordare da un vicino di casa per sfuggire alla routine di una vita che senza suo figlio non avrebbe grandi stimoli, senza sapere che sarà proprio lui - una faccia da schiaffi che l'ha avvicinata per scommessa - a salvarla dal baratro, involontariamente. Durante il suo percorso di risalita, si renderà conto che nulla è ciò che sembra in apparenza, e che anche dietro una facciata di sicurezza possono nascondersi la vigliaccheria e la meschinità, come d'altra parte dietro un assassino può esserci una famiglia come tante, e un ragazzino che aspetta ogni giorno il ritorno di suo padre.
Regia e sceneggiatura: Sharon Maguire.
Montaggio: Valerio Bonelli. Fotografia: Ben Davis. Musica: Shigeru Umebayashi, Barrington Pheloung. Scenografia: Kave Quinn. Costumi: Stephanie Collie
Interpreti: Michelle Williams, Ewan McGregor, Matthew MacFadyen, Enzo Squillino Jr., Robin Berry, Sidney Johnston, Michael Thompson, Chris Mansfield, Jonathan Andrews.
Produttore: Andy Paterson, Anad Tucker, Adrienne Maguire.
Distribuzione: Moviemax
Origine: Regno Unito, 2008.