Miglior Film Sundance Film Festival 2010
“Ho deciso di scrivere questo film per capire come vivono quelle persone in un mondo in cui la posta in gioco è altissima, dove un errore può essere davvero fatale, e dove c’è un intero strato della società che opera al di sotto di quello che noi consideriamo morale e corretto".
A parlare è David Michôd, il quale, attratto dal colorito e affascinante mondo criminale di Melbourne, città che si è guadagnata il titolo di "grand dame" dell’Australia, e proveniente dai documentari e dai cortometraggi, sembra essere partito dal suo short "Crossbow", del 2007, per concepire il primo lungometraggio di finzione, definito dal New York Times "La risposta australiana a Scorsese".
Durante i primi minuti di visione, ad accompagnarci è la voce narrante del diciassettenne Joshua’J’Cody (James Frecheville), il quale, in seguito alla morte della madre tossicodipendente, va a vivere con l’apparentemente solare nonna Smurf (Jacki Weaver), i cui figli non sono altro che i tre criminali incalliti Pope (Ben Mendelsohn), Craig (Sullivan Stapleton) e Darren (Luke Ford).
Una situazione che vede il ragazzo, fidanzato con Nicky (Laura Wheelwright), ben presto diviso tra la lealtà verso la famiglia "di adozione" e la polizia, la quale, sotto l’agente Nathan Leckie (Guy Pearce), vorrebbe che testimoniasse contro gli zii per l’omicidio di due ex componenti della loro banda.
Quindi, una pellicola che, a differenza delle storie criminali raccontate sullo schermo da Quentin Tarantino e Guy Ritchie, si prende decisamente sul serio, senza dimenticare di fare ricorso ad una certa crudezza, rappresentata in particolar modo dalle diverse uccisioni consumate a sangue freddo.
Ma, un po’ come accaduto nel recente "The town" (2010) di Ben Affleck, peccano in parte in lentezza narrativa i circa 113 minuti totali di quello che, prevalentemente costruito sui dialoghi – non privi di un pizzico d’ironia – e forte delle ottime prove sfoggiate dagli elementi del cast, si è aggiudicato il premio per il miglior film presso il prestigioso Sundance Film Festival
Regia e sceneggiatura: David Michôd.
Montaggio: Luke Doolan. Musica: Antony Partos. Scenografia: Jo Ford. Costumi: Cappi Ireland.
Interpreti: Guy Pearce, Ben Mendelsohn, Dan Wyllie, Luke Ford, Jacki Weaver, Sullivan Stapleton, James Frecheville, Anthony Hayes, Laura Wheelwright, Mirrah Foulkes.
Produttore: Liz Watts.
Distribuzione: Mikado
Origine: Australia, 2010.