CANDIDATO A 10 PREMI OSCAR.
Il Grinta è un'avventurosa storia Western di vendetta e coraggio.
Ambientato intorno al 1870, nell'America di frontiera subito dopo la Guerra Civile, è raccontato da Mattie Ross, che a 14 anni si mette in viaggio verso Fort Smith, nell'Arkansas determinata ad ottenere giustizia per la morte del padre, ucciso a sangue freddo.
Mattie) arriva a Fort Smith unica rappresentante della propria famiglia, in cerca del codardo Tom Chaney, che si dice abbia ucciso suo padre in cambio di due pezzi d'oro.. Determinata ad inseguire Chaney per vederlo un giorno impiccato, Mattie chiede aiuto ad uno dei più spietati sceriffi della città - l'ubriacone dal grilletto facile Rooster Cogburn (Bridges), che, dopo aver rifiutato più volte, alla fine accetta di aiutare Mattie a trovare Chaney. Ma Chaney è già inseguito dal ciarliero Texas Ranger LaBoeuf (Damon), che da la caccia al killer per riportarlo in Texas e riscuotere la grossa taglia che pende sulla sua testa. Determinati e testardi, ciascuno guidato da un suo codice morale particolare, formano un ensamble improbabile che cavalca verso un futuro imprevedibile avvolto nella leggenda e fatto di errori e brutalità, di coraggio e delusioni, accanimento e purissimo amore...
Sul rapporto formativo adulto-bambino - con un sostituto della figura paterna - incombe la morte (cadaveri nelle bare, impiccati tra gli applausi della folla, sparatorie con duelli ed eliminazioni a sangue freddo), affrontata con la costante ironia che controbilancia la tensione e si concede qua e là un consueto, divertito e gratuito affondo truculento. La visione degli autori ha la sporcizia e l'usura nell'abbigliamento della gente di frontiera così come l'ampio orizzonte delle terre selvagge, e si centra - vedi il sottotitolo italiano - su un sentimento il cui punto di vista religioso del riferimento letterario è rimarcato solo nella citazione biblica d'apertura e contrasta col valore di mercato della vita umana in epoca di colonizzazione. Sintetizzato, questo, nella magistrale scena iniziale della trattativa sui cavalli, che mette subito in chiaro il piglio e la brillantezza della tredicenne Hailee Steinfeld, esordiente interprete scelta su 15 mila candidate, mentre subito dopo - con fisico imponente e voce grossa – tocca a Jeff Bridges animare un ubriacone cinico e sarcastico, goffo e maldestro ma anche tiratore preciso, privo di paura, tattico e uccisore incallito. Una degna accoppiata che chiude il cerchio.
Regia e sceneggiatura: Joel Coen e Ethan Coen Scenografia: Jess Gonchor. Musiche: Carter Burwell. Fotografia: Roger Deakins. Montaggio: Roderick Jaynes. Costumi: Mary Zophres.
Interpreti: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Dakin Matthews, Jarlath Conroy, Paul Rae, Domhnall Gleeson, Elizabeth Marvel, Ed Corbin Leon Russom.
Produttore: Scott Rudin, Ethan Coen, Joel Coen.
Distribuzione: UIP
Origine: USA, 2010.