L'opera narra l'ascesa, lo splendore e la fine di Evita Peròn, first lady dell'Argentina.
Dopo il funerale, avvenuto nel 1952, in cui il popolo piange la sua scomparsa, il flashback al 1934 ripercorre la storia della giovane Eva Duarte che, dopo una breve relazione con il cantante Magaldi, lo segue a Buenos Aires. Lì, scoperto che questi ha famiglia, passa tra le braccia di numerosi amanti che le permettono la scalata verso il successo.
Durante un concerto di beneficenza, conosce il Colonnello Juan Peròn e, scalzata l'amante di lui, ne diventa la compagna e ne sostiene la candidatura alla presidenza dell'Argentina. La sua prima grandiosa apparizione come first lady avviene il 17 ottobre 1945 al balcone della Casa Rosada ed è segnata dalla famosa "Don't cry for me Argentina".
Dopo un periodo di benessere in cui si prodiga come benefattrice, Evita, così la chiamava con affetto il suo amato popolo, si ammala e dal balcone saluta un'ultima volta i suoi descamisados.