Nonostante la vittoria dell’Oscar come migliore film nel 2005 con "Crash", Paul Haggis sembra un po’ restio a mettersi dietro la macchina da presa e da quel riconoscimento ad oggi, ha giusto diretto, nel 2007, il dramma "Nella valle di Elah", dedicandosi principalmente al suo primo, grande amore, ovvero la sceneggiatura ("007 Casinò Royale", "Quatum of Solace", "Lettere da Iwo Jima", ecc). E’ quindi un po’ curioso vedere come, per il suo ritorno alla regia, abbia scelto di partire da un soggetto non suo e di realizzare un remake, nello specifico quello del thriller francese del 2007 "Pour Elle".
"The Next Three Days" è la storia di un professore di letteratura al college, John Brennan, pronto a far di tutto pur di liberare la moglie ingiustamente, a suo dire, incarcerata per l’omicidio del suo capo. Gli appelli in tribunale vengono continuamente rigettati e le uniche possibilità per salvarla sono o il ritrovamento di nuove prove che la scagionino o l’evasione. In entrambe le opzioni (non vi anticipiamo quale dei due il protagonista scelga di tentare), bisognerà essere pronti a tutto. Ce la farà un uomo finora abituato a parlare di Don Chisciotte & Co.?
Paul Haggis allunga di circa tre quarti d’ora l’originale francese, riuscendo comunque a non fare perdere il filo della tensione. La fase preparatoria precedente l’azione è affrontata in maniera più articolata (si pensi alla parte dedicata ai "documenti"), dando modo di riflettere e rendere palese allo spettatore il graduale cambio di carattere vissuto da un protagonista sempre più disperato. Il ricorso ad alcune forzature della realtà (le carceri non funzionano proprio così, né in quel modo si comporta la polizia in casi di emergenza), è legittimo visto che si parla di un prodotto di puro intrattenimento e non di un film di denuncia del sistema di giustizia americano. Paul Haggis soppesa bene ogni sua scelta, a partire dal casting, basti pensare al ruolo giocato da Olivia Wilde, la bellissima vicina che, con tre scene, riesce a far capire quanto il personaggio interpretato da Russell Crowe sia attaccato alla moglie e di come sia pronto a rinunciare a qualsiasi altro percorso di vita che non la comprenda. E’ un buon thriller, adatto a chi vuole passare un paio d’ore con una storia avvincente
Regia e sceneggiatura: Paul Haggis. Scenografia: Laurence Bennett. Musiche: Danny Eleman. Costumi: Abigail Murray. Montaggio: Jo Francis. Fotografia: Stephane Fontaine.
Interpreti: Liam Neeson, Olivia Wilde, Russell Crowe, Elizabeth Banks, Brian Dennehy, Jonathan Tucker, Lennie James, Moran Atias, Sean Huze, Jason Beghe..
Produttore: Michael Nozik, Paul Haggis.
Distribuzione: Medusa
Origine: USA, 2010.