Integrità. E’ questa la parola che conquista, il passpartout per persuadere gli elettori, il loro supporto, il loro voto quando si tratterà di decidere a chi affidare il Paese. C’è chi ci crede davvero, e chi no, ma di sicuro, in un’epoca di scandali e scarsa credibilità su vari livelli che si parli di politica come di finanza, rifarsi a valori come la lealtà e la coerenza è una moneta che paga.
Così almeno la pensa il governatore Mike Morris e il suo staff di addetti alla comunicazione. E’ lui il favorito per le primarie per decidere il candidato del partito democratico, ma la lotta è serrata e seppur l’avversario si trovi nello stesso partito i colpi bassi sono all’ordine del giorno. Siamo nell’Ohio, uno degli "swing state" per eccellenza, capace da solo di indicare da solo, che si tratti di primarie o elezioni nazionali, colui che alla fine si contenderà o conquisterà la Casa Bianca, e il punto di vista scelto per i giorni pre-elettorali è quello di un giovane e rampante addetto stampa (interpretato da Ryan Gosling). E’ una persona che crede in quel che fa, ma ancor di più crede nel politico a cui ha deciso di affidare il proprio talento, quel Mike Morris dalle idee così aperte, laiche e pacifiste, senza per questo perdere di vista valori come la famiglia e la patria, per la cui vittoria è quasi disposto a tutto.
Dovrà purtroppo ricredersi a breve, la politica è pur sempre politica, lo scopo è solo uno, vincere e non si guarda in faccia a nessuno per accaparrarsi il primo posto, anche se in gioco c’è proprio quella parola, integrità, che molti amano masticare nei propri discorsi.
Nella doppia veste di regista e interprete (non protagonista, ma comunque personaggio centrale della vicenda), Clooney realizza ancora una volta (come in "Good Night, and Good Luck") un film denso di sfaccettature, amaro nelle conclusioni, ma lucido nella rappresentazione di un mondo fatto di contraddizioni morali e strategiche. Storia circolare, bisogna macchiarsi per entrarci davvero dentro, nessuno spazio per errori, seppur a prima vista veniali: l’ingenuità può uccidere se non si è in grado di sedersi al tavolo e giocare anche le mani cattive
Regia: George Clooney. Sceneggiatura: George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon . Scenografia: Sharon Seymour. Fotografia: Phedon Papamichael. Montaggio: Stephen Mirrione. Costumi: Louise Frogley. Musiche: Alexandre Desplat.
Interpreti: George Clooney, Ryan Gosling, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Jeffrey Wright, Max Minghella, Danny Mooney, Lauren Mae Shafer, Wendy Aaron, Hayley Madison.
Produttore: Grant Heslov, George Clooney, Brian Oliver.
Distribuzione: O1 Distribution.
Origine: USA, 2011.