Regia: Robert Guédiguian. Scenegiatura e dialoghi: Jean-Louis Milesi e Robert Guédiguian. Scenografia: Michel Vandestien. Fotografia: Pierre Milon. Montaggio: Bernard Sasia. Costumi: Juliette Chanaud
Interpreti: Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Grégoire Leprince-Ringuet, Anais Demoustier, Robinson Stévenin, Adrien Jolivet, Karole Rocher, Jacques Boudet, Gérard Meylan.
Produttore: Malek Hamzaoui.
Distribuzione: Sacher Distribuzione.
Origine: Francia, 2011. Durata: 90’.
Michel non ha più un lavoro ma ha ancora una moglie a cui lo legano trent'anni d'amore, due figli e tre piccoli nipoti. La sua vita serena, trascorsa all'insegna dell'amicizia e della solidarietà, viene bruscamente interrotta da una rapina, in cui resta coinvolto e sconvolto insieme alla compagna, alla sorella e al cognato. Deciso ad ottenere giustizia e a recuperare il maltolto e due biglietti per l'Africa, regalo di anniversario dei figli, Michel scoprirà accidentalmente che uno dei suoi rapitori è un giovane operaio licenziato insieme a lui. Amareggiato ma persuaso all'azione, lo denuncia alla polizia che lo arresta davanti agli occhi dei due fratelli minori. Il ragazzo rischia adesso una pena di quindici anni e una detenzione lontana dai fratellini di cui da anni si occupava da solo. Dopo un duro scontro verbale col suo rapitore, Michel lo colpisce con uno schiaffo. Il gesto involontario lo getta in una profonda crisi da cui riemergerà interrogandosi sulla sua vita, sul valore del perdono e sul futuro di due bambini scompagnati.