Personaggi ed Interpreti: "Leopoldo" Alessandro Brachetti, "Gioseffa" Graziella Barbacini, "Zanetto Pesamenole" Giuliano Scaranello, "Ottilia" Elena Rapita, "Avv.Bellati" Gianni Leccese, "Sigismondo" Stefano Orsini "Claretta" Silvia Felisetti, "Prof. Hinzelman Arciduca" Francesco Mei. Corpo di Ballo “Accademia” Coreografie di Costanza Chiapponi Scene e Costumi: ArteScenica Reggio Emilia. Ensemble “Cantieri d’Arte” diretto da Claudia Catellani.
Il “Cavallino Bianco” è un famoso Hotel di una ridente località presso il lago di San Wolfango. La proprietaria, Gioseffa, corteggiata senza successo da Leopoldo, suo primo cameriere, è infatuata dell’avvocato Bellati, cliente abituale dell’albergo, a cui sempre riserva la camera migliore. Giunto all’albergo, Bellati trova però la sua camera già assegnata a Zanetto Pesamenole, industriale veneziano, e a sua figlia Ottilia, della quale immediatamente si innamora, suscitando un’insana gelosia nel cuore di Gioseffa che licenzia Leopoldo, reo di seccarla con le sue continue offerte amorose. A complicare la situazione giunge Sigismondo, pretendente alla mano di Ottilia; ma l’arrivo di Claretta, figlia del professor Hinzelmann, gli fa dimenticare Ottilia. Nasce tra i due un flirt favorito anche dalla complicità di Ottilia e Bellati. Al “Cavallino Bianco” c’è gran festa: giunge perfino l’Arciduca d’Austria. Leopoldo, immediatamente richiamato nell’hotel come aiuto ai preparativi è protagonista di un grosso scandalo. A causa della gelosia che nutre nei confronti di Gioseffa, si vendica invitando l’Arciduca ad abbandonare l’albergo che, dice, non è degno di ospitarlo. Questi, con somma bonarietà, fa capire all’ostessa quanto Leopoldo sia innamorato di lei. Gioseffa, ormai convinta, attua i consigli dell’Arciduca: licenzia Leopoldo come capo cameriere e lo assume come marito.