Regia e sceneggiatura: Giuseppe Tornatore.. Scenografia: Maurizio Sabatini. Montaggio: Massimo Quaglia. Fotografia: Fabio Zamarion. Musiche: Ennio Morricone. Costumi: Maurizio Millenotti.
Interpreti: Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Maximilian Dirr, Sean Buchanan, Philip Jackson.
Produttore: Isabella Cocuzza, Arturo Paglia
Distribuzione: Warner Bros.
Origine: Italia, 2012.
Durata: 130'.
La migliore offerta è un film di produzione e realizzazione tutta italiana ma con una storia e un cast assolutamente internazionali. Ai giorni nostri, in una ambientazione middle europea veniamo calati nella vita di Virgil Oldman, un sublime Geoffrey Rush (Premio Oscar per Shine), uno dei battitori d’aste più famosi del mondo, che vive isolato nel suo mondo fatto di opere d’arte, in una casa che sembra un museo, con una mania per l’igiene – fa qualsiasi cosa indossando costosissimi guanti che possiede di ogni foggia e colore – con un socio Billy, il grande Donald Sutherland, che per lui acquista oggetti di valore all’insaputa del resto del mondo, e un ragazzo Robert, ovvero il giovane attore inglese Jim Sturgess, capace di aggiustare qualsiasi cosa e al quale Virgil si rivolge quando recupera arnesi da decifrare. Per il resto Virgil vive fuori dal mondo. Cena sempre in un lussuosissimo ristorante dove bicchiere e posate portano le sue iniziali, ma non ha cellulare. Il mondo esterno non lo deve disturbare, non si deve intromettere nel suo protetto, sicuro, pulito e asettico universo. Ma un giorno una ragazza di nome Claire (Sylvia Hoeks) si intrometterà in maniera fastidiosa e capricciosa nella vita di Virgil, riuscendo però a penetrare l’impenetrabile uomo e a cambiargli per sempre l’esistenza. Sappiamo che finire così una frase è dire tutto e niente ma, La migliore offerta, è un thriller, un giallo, senza morti e omicidi, ma lo è e non possiamo dirvi altro… La pellicola è magnificamente diretta, con ambientazioni mozzafiato dove la bellezza regna ovunque sovrana, interpretata benissimo – svetta su tutti Rush – contrappuntata dalla musica di, un altro Maestro, Ennio Morricone. La migliore offerta è una pellicola dove trionfano bellezza e amore, arte e relazioni umane, quest’ultime con tutti i conflitti, le menzogne, le imposture ma anche le verità che ci portiamo sempre appresso. Del resto come dice Virgil nel film: “In ogni falso c’è qualcosa di autentico”. Ovvero anche chi copia un’opera d’arte non può resistere a metterci qualcosa di suo e, proprio per questo motivo viene scoperto che è un falso, da quel segno, da quel gesto che non è riuscito a reprimere, dall’io che è uscito e che non si è limitato a rifare l’originale. Come nel cinema, e nel cinema di Tornatore, che qualsiasi cosa racconti o in qualunque Paese si trasferisca ritroviamo quel segno che lo ha reso un autore.