Regia: Niels Arden Oplev. Sceneggiatura: J.H. Wyman. Musiche: Jacob Groth. Costumi: Renée Ehrlich Kalfus. Scenografia: Niels Sejer. Montaggio: Frederic Thoraval, Timothy A. Good. Fotografia: Paul Cameron.
Interpreti: Colin Farrell, Noomi Rapace, Terrence Howard, Dominic Cooper, Isabelle Hupper, Armand Assante, Raymond Mamrak, Luis Da Silva Jr., Raw Leiba.
Produttore: Neal Moritz, J.H. Wyman.
Distribuzione: Lucky Red.
Origine: USA, 2013. Durata: 117'.
Intenso nelle emozioni e passionale il nuovo film del regista danese ripropone il ritorno sulle scene dell’attrice svedese Noomi Rapace, con cui N.A. Oplev ha già lavorato sul set del I capitolo di Millennium “Uomini che odiano le donne”.
La storia racconta di Victor intraprendente braccio destro di un boss malavitoso che assetato di vendetta nei confronti del suo ex capo responsabile della morte di sua moglie e di sua figlia, domina e spadroneggia per le strade di New York. Victor il protagonista del film, è il personaggio chiave da cui si snoda l’intera storia, sta sulle tracce del presunto killer esecutore dell’uccisione della famiglia del suo capo, ma in modo non casuale incontra “Beatrice” (Nooemi Rapace), una misteriosa ragazza che conosce bene il suo passato, gli stravolge la vita seducendolo, e lo rende schiavo dei suoi ricatti unicamente mirati ad una vendetta personale, che sembra nascondere un segreto inconfessabile.
“Dead man down” con il titolo italiano “Il sapore della vendetta” malgrado sia un film di notevole interesse e dal risultato elettrizzante e fortemente emozionale, sopratutto per chi ama il genere thriller, presenta molte scene di violenza. Ma Niels Arden Oplev guarda oltre e cerca di puntare il suo progetto filmico su una storia dove i personaggi sono destinati ad incrociarsi prima o poi alimentando il sospetto, la diffidenza e lo scontro quasi come se tutto accadesse su di una ragnatela tessuta dal ragno, dove c’è un predatore e una vittima, ma anche dove non c’è lotta per una giusta causa, ogni personaggio è pronto a giocarsi la sua partita personale per sopravvivere imponendo la regola del più forte o del più astuto. La passione scoppiata tra Victor e Beatrice da ragione a quest’ultima che in ogni modo cerca di usare Victor per vendicarsi, il tutto avviene attraverso un thriller dall’atmosfera noir dove la violenza non ha limiti, il film malgrado al momento non abbia ancora grandi aspirazioni di premi e riconoscimenti, si presenta come un ottima produzione, e in Italia troverà certamente modo di riscuotere consensi positivi da parte del pubblico e una discreta critica.
Colin Farrell un attore adattabile ad ogni genere cinematografico, trova modo di vestire i panni di Victor, un personaggio al centro di una storia al cardiopalma intrisa di misteri e vendette che ci terra sul fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto e che non mancherà di improvvisi colpi di scena.