Regia: Bille August Sceneggiatura: Greg Latter, Ulrich Herrmann. Musiche: Annette Focks. Costumi: Monika Jacobs. Scenografia: Augusto Mayer. Montaggio: Hansjorg Weissbrich. Fotografia: Filip Zumbrunn.
Interpreti: Jeremy Irons, Christopher Lee, Mélanie Laurent, Lena Olin, Jack Huston, Charlotte Rampling, Vanessa Redgrave, Bruno Ganz, Martina Gedeck.
Produttore: Peter Reichenbach, Gunther Russ, Kerstin Ramcke.
Distribuzione: Academy Two.
Origine: Germania, 2013. Durata: 110'.
Come si passa da una piovosa Berna solitaria, nel cuore di una Svizzera ingrigita e di cultura, a una solare e accaldata Lisbona? Un impermeabile, una bella donna (l’elemento fondamentale di ogni film!), un libro curioso e un treno notturno trans-europeo.
Raimund Gregorius (Jeremy Irons) è un uomo solo, stretto fra i tanti libri della sua vita e le partite a scacchi che gioca contro se stesso nella penombra del suo appartamento. Insegna latino in un istituto superiore di Berna, in Svizzera, e la sua vita scorre monotona e routinaria - le uniche avventure sono quelle che può leggere nei testi che compra alla sua libreria di fiducia. Almeno finché un giorno di vento e pioggia battente non si troverà a dover salvare una giovane donna (Melanie Laurent) da un tentativo di suicidio. Da questo impatto di corpi e sguardi, da questa cascata di emozioni, la donna scappa e lascia dietro di sé un impermeabile e un libro semi-sconosciuto di tale Amedeu de Prado. Determinato ad arrivare fino in fondo, Raimund prende il treno in partenza per Lisbona: un notturno che gli cambierà la vita. Uno scossone a cui non è mai stato abituato, all’improvviso è come uno di quei protagonisti dei libri che legge e che gli riempiono la vita. Ed è infatti un libro a trasportarlo in quest’avventura: scoprirà perciò che Amadeu de Prado era un dottore e poeta, con frequenti contrasti col padre, il noto giudice Prado, figura in vista della città e aderente al regime del dittatore Salazar. Nella sua instancabile peregrinazione per i vicoli e i saliscendi della capitale portoghese, Raimund scoprirà man mano pezzi di un puzzle in flashback: della vita di Amadeu, dell’animo nobile e idealista, della causa sovversiva contro il regime, degli amori, dei dissapori e dei contrasti. I fili della trama s’intrecceranno percorrendo tra il Portogallo di ieri e di oggi, come se la macchina da presa scandagliasse la città in una radiografia continua.