Regia: James Marsh. Sceneggiatura: Tom Bradby. Montaggio: Jinx Godfrey. Musiche: Dickon Hinchliffe.
Interpreti: Clive Owen, Gillian Anderson, Andrea Riseborough, Aidan Gillem, Domhnall Gleeson, Michael McElhatton, Martin McCann, Stuart Graham.
Produttore: Chris Coen, Ed Guiney, Andrew Lowe.
Distribuzione: Moviemax.
Origine: Berlino, 2012.
Durata: 100'.
Negli anni Settanta, Collette è bambina e provoca accidentalmente la morte di suo fratello, mandandolo a comprare un pacchetto di sigarette per il padre al suo posto. Il ragazzino si trova per sbaglio nel bel mezzo di uno scontro a fuoco e viene colpito. Ferito, viene portato a casa dove muore sul tavolo della cucina.
A 20 anni e con un figlio da crescere da sola, Collette ha espiato la sua colpa diventando un membro fedele dell’IRA. Vive con la madre e i fratelli, Connor e Gerry, che nel frattempo sono diventati esponenti importanti dell’organizzazione.
Quando Collette viene arrestata per aver preso parte a un attentato dinamitardo a Londra, un agente dell’MI5, Mac, le lascia intendere che il suo fratellino potrebbe non essere stato ucciso dalle forze armate britanniche, ma da un proiettile dell’IRA. A quel punto le offre una scelta: andare in prigione per 25 anni e non poter essere una madre per suo figlio, o tornare a casa e diventare una spia dell’MI5. Voltando le spalle a tutto ciò in cui crede,
compresa la sua famiglia. Piena di dubbi, ma con la vita di suo figlio in mano a Mac, Collette è costretta a fidarsi di lui e tornare a casa.
Una volta tornata a Belfast, Collette subisce le pressioni di Mac affinché gli fornisca
informazioni circa l’attentato che stanno organizzando i suoi fratelli. Quando le British Securtity Forces sventano l’attacco, è chiaro a tutti che nell’organizzazione c’è una talpa e ovviamente tutti pensano a Collette. La ragazza viene interrogata da Kevin Mulgrew, un rude investigatore dell’IRA che non si fermerà davanti a niente pur di scoprire l’identità di chi li ha traditi. Collette riesce a malapena a cavarsela.
Mac, nel frattempo, preoccupato per il comportamento dei suoi colleghi, per il modo in cui
è stata gestita l’operazione e per quanto poco è stata protetta Collette, inizia a fare delle indagini personali. Ben presto scopre che sia lui che Collette sono stati usati: lei è solamente un diversivo per distogliere l’attenzione da un’altra talpa, molto più importante,
e i suoi capi vedono Collette come un sacrificio «necessario per il bene superiore».
Nel frattempo, mentre crescono i sospetti tra le fila dell’IRA, Kevin Mulgrew è sulle tracce dell’informatore. La lista dei potenziali traditori è sempre più corta e il cerchio si sta stringendo attorno a Collette; solo Mac le rimane accanto e le promette che farà di tutto
per aiutarla a scappare e contemporaneamente a trovare la vera talpa.