Regia: Oliver Hirschbiegel. Sceneggiatura: Stephen Jeffreys. Scenografia: Kave Quinn. Montaggio: Hans Funck. Costumi: Julian Day. Fotografia: Rainer Klausmann.
Interpreti: Naomi Watts, Naveen Andrews, Cas Anvar, Geraldine James, Harry Holland, Michael Byrne, Douglas Hodge, Charlie Mossini, Lee Asquith-Coe.
Produttore: Robert Bernstein, Douglas Rae.
Distribuzione: BiM Distribuzione.
Origine: Regno Unito, 2013.
Durata: 113'.
Tre lustri sono passati dall'incidente (mortale) che fermò il mondo in un lutto collettivo. Era il 31 agosto del 1997 quando la Principessa Diana e il fidanzato Dodi Fayed persero la vita a Parigi, dopo che l'auto sulla quale viaggiavano andò a schiantarsi sotto il ponte dell'Alma. In definitiva è strano che Hollywood abbia lasciato decantare la storia per quindici anni prima di decidere di portarla sugli schermi. Certo, il cinema non è stato del tutto silente sul tema. The Queen di Stephen Frears era incentrato sulla crisi mediatica e costituzionale che ebbe luogo nella frenetica settimana che intercorse tra la morte della principessa e il suo funerale, ma lo sguardo era rivolto alla regina e non a Diana. Qualche anno prima se ne aveva fatto menzione in Amélie in quanto il servizio televisivo sulla morte di Lady D. -l'eroina solitaria deceduta in un tunnel di Parigi- cambiava drasticamente la vita della protagonista. Senza dimenticare l'inchiesta sulla morte di Diana presentata nel documentario di Keith Allen, Unlawful Killing, che metteva in discussione la versione ufficiale degli eventi. Tuttavia Caught in Flight rappresenta il primo vero biopic sulla principessa e racconta i suoi ultimi due anni di vita, ovvero la storia della relazione con Dody iniziata durante le procedure per il divorzio dal principe Carlo. A dirigere il film scritto dallo sceneggiatore Stephen Jeffreys (The Libertine) è Oliver Hirschbiegel (La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler) e, nonostante le prime notizie dessero per certo il nome di Jessica Chastain per il ruolo da protagonista, finalmente sarà Naomi Watts a vestire i nobili abiti della principessa che fu divinizzata dalle masse.