Regia: Susanne Bier. Sceneggiatura: Cristopher Kyke, Ron Rash. Fotografia: Morton Suborg. Montaggio: Pernille Beck Christensen, Simon Webb. Scenografia: Graeme Purdy.
Interpreti: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, David Dencink, Rhys Itans, Anna Ularn, Toby Jones. Produttori: Ron Halpem, Peter Mc Atlesse, Distribuzione: Eagle Pictures.
Origine: U.S.A., Repubblica Ceca, 2014. Durata: 110'.
North Carolina, anni '20. George Pemberton è un giovane, benestante uomo impegnato a lavorare in un'industria di legname, affiancato dal suo socio e amico Buchanan. Un giorno, impegni lavorativi lo obbligano a recarsi a Boston e decide di approfittarne per passare un po' di tempo con la sorella all'ippodromo cittadino. Ad un tratto, nota una ragazza che cavalca un magnifico puledro bianco conducendolo con grande maestria e sicurezza. La sorella gli racconta che si chiama Serena Shoes, era figlia di un ricco produttore di legname morto durante un incendio di cui lei è l'unica sopravvissuta, e che ora si considera una femminista convinta e pratica lavori ritenuti poco consoni alle donne, come tagliare gli alberi o, appunto, andare a cavallo. George ne è sempre più affascinato e, recuperato un cavallo, la segue nei boschi, dove si presentano.
Durante il soggiorno di George a Boston i due imparano a conoscersi, si innamorano e si sposano. George torna quindi in North Carolina con la moglie, tra lo stupore di Buchanan che non avrebbe mai ritenuto possibile una cosa del genere. Buchanan impara presto a diffidare di Serena, dopo che lei ha chiarito di "non essersi trasferita in Carolina per restarsene a casa a sferruzzare". La prima sera nella nuova abitazione, Serena fa notare a George il guardingo comportamento di Buchanan, ma lui la tranquillizza.
I giorni passano, e George dà ordine ai suoi dipendenti di affidarsi in tutto e per tutto a Serena, e di obbedirle come farebbero con lui. Serena inizia anche ad abbattere qualche albero e addomestica un'aquila per catturare i serpenti, rappresentanti un problema per il lavoro dei taglialegna; le notizie riguardanti il suo comportamento iniziano a diffondersi e arrivano sino alle orecchie dello sceriffo del paese, che vorrebbe acquistare la proprietà dei Pemberton per ricavarne un parco. Serena e soprattutto George si oppongono con forza all'idea, ma Buchanan si fa irretire dal denaro promessogli dallo sceriffo e dai suoi compari e passa dalla loro parte.
George lo scopre per puro caso, e per tutta risposta Buchanan gli spiega che se non si piegherà all'offerta fin troppo generosa dello sceriffo, lo manderanno in prigione riportando a galla certi affari non proprio leciti commessi alcuni anni prima. George si confida ovviamente con Serena, che gli intima di "risolvere il problema". George cede così all'impulsività e durante una battuta di caccia uccide Buchanan, sparandogli al cuore. Riesce a cavarsela testimoniando di aver sparato all'"amico" credendo di mirare a un orso…