Regia e sceneggiatura: Damiān Szifron. Fotografia: Javier Juliā. Montaggio: Damiān Szifron, Pablo Barbieri. Musica: Gustavo Santaolalla. Scenografia: Clara Notari. Costumi: Ruth Fischerman.
Interpreti: Ricardo Darin, Leonardo Sbaraglia, Dario Grandinetti, Erica Rivas, Julieta Zylberberg, Nancy Duplāa, Oscar Martinez, Maria Onetto, Rita Cortese, Osmar Nųnez.
Produttore: Pro Almōvar, Hugo Sigman.
Distribuzione: Lucky Red. Origine: Spagna, Argentina 2014.
Durata: 115'
Un uomo decide di vendicarsi di tutti quelli che gli hanno fatto del male riunendoli in un luogo improbabile; un gangster capita per caso nel diner dove lavora la figlia di una delle sue vittime; un diverbio fra automobilisti si trasforma in un massacro grandguignolesco; un ingegnere vessato dalle multe trova il modo di vendicarsi; un incidente automobilistico dā il via ad una gara fra avvoltoi; un matrimonio da favola sfocia in un'escalation di insulti e ricatti.
Storie pazzesche č un buon esempio del lato commerciale (ma non privo di cura registica) del nuovo cinema argentino e riflette sui mostri della modernitā lasciandosi dietro un retrogusto amaro. L'imprinting della commedia all'italiana č fortissimo, ma rispetto ai film comici a episodi prodotti in Italia in tempi recenti Storie pazzesche rimane saldamente agganciata alla realtā del paese che racconta, e tanto i dialoghi quanto le svolte narrative mantengono un occhio alla contemporaneitā e un orecchio al vero modo di esprimersi della gente.
Lo stile di regia dell'episodio sul matrimonio sembra ispirarsi a Reality di Matteo Garrone, la violenza in chiave satirica piacerebbe invece a Tarantino, e certe volgaritā alla nuova commedia yankee del filone Una notte da leoni. Ma Storie pazzesche riesce a trovare una sua identitā originale filtrando le varie influenze attraverso una discreta sensibilitā autoriale. L'accento č sulla violenza e la brutalitā ferina dei personaggi (di qui i ritratti di animali della giungla che appaiono dietro ai titoli di testa), ma anche sul potere di compressione di una societā basata sulla sopraffazione e sulla disparitā economica. Prodotto da Pedro Almodovar, Storie pazzesche (che significa storie selvagge), colora di ironia e di spunti polemici ogni situazione, e il cast riunisce il meglio del talento argentino attuale, a cominciare da Ricardo Darin che dā all'ingegnere stanco di subire la giusta sfumatura malinconica.
La colonna sonora, composta e arrangiata da Gustavo Santaolalla, fa da contrappunto tragicomico alle vicende narrate, e non disdegna gli excursus nel pop, da Flashdance a Lady lady lady. Il risultato č un mosaico della contemporaneitā dolorosamente realistico anche quando vira verso i toni della farsa, del pulp e del kitch..