Preparatevi all'evento cinematografico dell'anno che con tutta probabilità sbancherà i botteghini anche in Italia, così come è già accaduto in America. Pensate che nella prima settimana di proiezione, aveva già incassato 72 milioni di dollari. Stiamo parlando del nuovo film d'animazione prodotto dalla Pixar Animation Studios e dalla Walt Disney Pictures tutto in grafica 3d, come i precedenti capolavori Toy Story e Monsters & Co. Il film racconta la storia di due pesci pagliaccio: Marlin e suo figlio Nemo. Marlin è molto protettivo nei confronti di Nemo in quanto la sua amata pesciolina Carol e gli altri suoi figli, sono stati divorati da un pesce enorme, pertanto Nemo è l'unico famigliare che gli è rimasto in vita. Questa iper-protezione però, rende il pesciolino Nemo molto nervoso e limitato nella sua voglia di conoscere il mondo marino. Nonostante l'attenta guardia di Marlin, Nemo avventuratosi all'interno di una barriera corallina, viene catturato al largo delle coste australiane e finirà nell'acquario di un dentista di Sidney. Suo padre è disperato e in compagnia di Dory, una pesciolina smemorata che crede di parlare il linguaggio delle balene, si metterà alla disperata ricerca di Nemo, affrontando nientemeno ciò che aveva sempre temuto: l' oceano. Avrà quindi inizio la divertentissima avventura, dove i nostri protagonisti incontreranno personaggi bizzarri, fantasiosi e poetici come gli squali che vogliono smettere di mangiare pesce, la tartaruga gigante Crush, il terribile squalo Bruce e pericoli di ogni genere, il tutto accompagnato da una colonna sonora scritta da Thomas Newman, mentre la sigla finale è cantata da Robbie Williams. L'animazione e i luoghi sono così realistici che lo spettatore ha la sensazione di nuotare nell'oceano, insieme alla miriade di pesci protagonisti del film. Ogni sequenza non è solo un capolavoro di computer grafica, animazione e divertimento, ma un film ideale per essere guardato insieme a tutta la famiglia, in quanto il viaggio di Merlin, rappresenta l'esperienza di ogni genitore nei confronti dei propri figli che iniziano a crescere e a voler essere indipendenti.