Migliori
Coreografia: Damiano Artale. Musica: Antonio Vivaldi. Luci: Carlo Cerri
Uomini e Donne potenzialmente autonomi ma incompleti, percorriamo la nostra strada alla ricerca di un equilibrio costantemente mutevole.
Inquieti ci appoggiamo gli uni agli altri nel tentativo di trovare, di trovarsi, darsi per poi ricevere, desiderare nell'essere desiderati.
Stati d'animo e posizioni si capovolgono.
Scalfiamo il nostro ego, rompiamo le nostre convinzioni, diamo fiducia.
Nuove armonie consapevoli permeano i nostri animi rendendoli forti, liberi, migliori.
Durata: 15’
Interpreti: Martina Forioso, Philippe Kratz, Ivana Mastroviti, Roberto Tedesco.
LEGO
Coreografia, allestimento e costumi di GIUSEPPE SPOTA
Musiche: E. Bosso, A Filetta, J. Jóhannsson, O. Arnalds/N. Frahm
Luci: Carlo Cerri
Video e sound design: OOOPStudio
Realizzazione costumi: Francesca Messori – Sartoria Aterballetto
Ponti, legami, strade da seguire per cercare se stessi, per cercare amore, amicizia, famiglia, vita. Eventi che stabiliscono unioni, che si trasformano in altri eventi.
La necessità suprema e ineluttabile di camminare, di realizzare, mattone dopo mattone, la via da percorrere, di comprendere coloro che ne faranno parte e di raccogliere tasselli senza i quali molti rapporti non sarebbero tali.
Il disegno di una grande mappa, dunque: strade e dedali che si intersecano, si incontrano e scontrano, che indicano la direzione ed il movimento, che creano relazioni casuali o volontarie.
Ma una città non è sempre perfetta.
In questo andirivieni intricato è facile perdere l’orientamento. Alcune strade potranno essere chiuse o con lavori in corso, tanto dissestate da compromettere gli stessi incontri.
Ognuno avrà una reazione: ci sarà chi tornerà indietro e ricomincerà dal punto di partenza, chi si arrenderà e chi deciderà di superare gli ostacoli ricostruendo, coi tasselli trovati, quella strada che tanto appariva insidiosa ed incerta.
Prima rappresentazione assoluta: Modena, Teatro Comunale “L. Pavarotti”
21 e 22 marzo 2015
Durata: 42’
Interpreti: la Compagnia
Lost Shadows
Coreografia di EUGENIO SCIGLIANO. Musiche: Franz Schubert.
Sound design: OOOPStudio. Costumi: KRISTOPHER MILLAR & LOIS SWANDALE
Luci: Carlo Cerri
Ombre di un ricordo di cui si sono perse le tracce.
Realizzazione costumi: Sartoria Aterballetto – Francesca Messori
Prima rappresentazione assoluta
Reggio Emilia, Teatro Cavallerizza – 20 novembre 2015
Durata: 12’
Interpreti: due danzatori
Casanova
Coreografie di Eugenio Scigliano. Musiche di K.F. Abel, A. Vivaldi, C.P.E Bach, J. Shenk, T.Hume, M. De Sainte Colombe. Costumi di Kristopher Millar e Lois Swandale.
Luci di Carlo Cerri
“Casanova fu un baro, una spia, un imbroglione, un falsario, ma anche un perfetto cavaliere, un gran signore, uno straordinario giornalista, uno scrittore di razza” ( I.Montanelli)
Una personalità espressione del ‘secolo dei lumi’ entrata ormai saldamente nell’immaginario collettivo, ma sempre pronta, per chi decide di investigarne il senso e la presenza, a rivelare inediti aspetti e soprattutto indicare chiari legami con l’attualità, Giacomo Casanova è l’epitome di una società sul baratro, figura a suo modo tragica, certo evocativa.
Casanova è, infatti, facilmente traducibile nell’arte del gesto perché, oltre che a parole, si è molto espresso e raccontato con il corpo – per il suo sfrenato erotismo, ma anche per le dinamiche delle sue fughe rocambolesche e i suoi viaggi e duelli.
Nel riproporre il fascino indistruttibile dell’eroe negativo, ho voluto sottolineare, oltre le apparenze, l’ineluttabile destino di solitudine del personaggio: una immagine di effimero vincente che nasconde la sua condizione di disperato perdente.
La sua personalità e l’atmosfera del suo tempo sono quindi riproposte attraverso dettagli stilistici visivi e semplici elementi scenografici. Questa scelta di operare su un piano tutt’altro che oleografico e didascalico, costruendo un linguaggio espressivo astratto, ma attinente ad emozioni, atmosfere e sentimenti del singolo protagonista, costituisce un forte stimolo e rende ottimale il rapporto creatore – interprete.
Eugenio Scigliano
In collaborazione con AMAT MARCHE – Teatro Rossini di Civitanova Marche
Prima rappresentazione assoluta: – Teatro Rossini di Civitanova Marche 11 luglio 2009
#hybrid
Coreografia e ideazione costumi di PHILIPPE KRATZ. Musiche: ROMARE.
Luci: CARLO CERRI
Due movimenti si incontrano e mescolano elementi eterogenei tra loro. Codici e caratteri differenti creano incroci apparentemente disarmonici per il loro ibridismo. Il lavoro in punta si integra con il popping della street dance in combinazioni e consonanze di accordi che si riflettono nelle mescolanze di suoni afro-americani della musica di Romare.
Stili di danza differenti, pensati spesso come opposti, violano le barriere dei propri generi, quasi a raggiungere un benefico sincretismo.
Prima Rappresentazione Assoluta: Reggio Emilia, Teatro Cavallerizza, 20 novembre 2015.
Realizzazione costumi Sartoria Aterballetto/Francesca Messori e Nuvia Valestri
Durata: 7’
Interpreti: due danzatori
MULTISALA NOVECENTO
Via del Cristo, 5 - 42025 Cavriago (Reggio Emilia)
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