Tratto dal romanzo di Charles Frazier, Ritorno a Cold Mountain è un kolossal in costume da ottanta milioni di dollari che tra i suoi protagonisti propone un gruppo di attori straordinari come Jude Law, Nicole Kidman e Renée Zellweger e come attori di supporto interpreti del calibro di Philip Seymour Hoffman, Ray Winstone e Natalie Portman. La trama è ambientata a cavallo della guerra civile americana e segue le vicissitudini di una storia d'amore tra un uomo che ha dovuto lasciare la sua terra per andare a combattere e una donna rimasta sola dopo la morte del padre. Il soldato confederato Inman (Jude Law) dopo essere stato ferito in battaglia, lotta per tornare a casa dalla donna che ama, attraversando una nazione sconvolta da una guerra lacerante dove non regna più alcuna certezza e tutti sembrano essere schierati contro tutti. Nel viaggio di ritorno dalla sua amata Ada (Nicole Kidman), Inman incontra schiavi e ribelli, deve difendersi da soldati e cacciatori di taglie, trova amici inaspettati e pericolosi nemici dietro ogni angolo. In un viaggio parallelo fatto di fede e di coraggio, la vita di Ada non è meno difficile: una donna educata e fino ad allora vissuta all'ombra di un padre amoroso e iperprotettivo si ritrova a dover affrontare, da sola, un mondo pieno di pericoli e a difendere la sua fattoria dalla rovina. La salvezza le giunge inaspettata sotto la forma di un'intraprendente contadina di nome Ruby (Renée Zellweger), la quale insegna ad Ada a badare a se stessa e a tenere lontano un insidioso pretendente che fa il bello e il cattivo tempo nella cittadina.
Nelle intenzioni del regista de Il paziente inglese e Il talento di Mr.Ripley Anthony Minghella il film è un'evidente denuncia sull'insensatezza della guerra e sull'abbrutimento che le persone possono raggiungere in uno stato di profonda incertezza morale e psicologica. Realizzato in gran parte in Transilvania in Romania sia per motivi di budget, sia per la possibilità di lavorare in spazi naturali incontaminati, Ritorno a Cold Mountain è stato girato anche in numerose locations nel sud degli Stati Uniti, utilizzando autentiche costruzioni del periodo precedente alla Guerra Civile che hanno aggiunto un ulteriore tocco di autenticità alla narrazione. Del resto Minghella è stato ossessionato dal realismo anche per quello che riguardava le scene di guerra, in cui si è avvalso dello scenografo Dante Ferretti per ricreare il massacro di Petersburg, Virginia noto anche come la Battaglia del Cratere, avvenuta il 30 luglio del 1864 in cui perirono quasi settemila persone. La sequenza che apre il film è stata realizzata con migliaia di comparse rumene per restituire allo spettatore il tragicamente grandioso senso di pericolo e spavento che fu vissuto dai soldati sudisti allorché diversi quintali di dinamite furono fatti brillare in un tunnel scavato al di sotto delle loro postazioni. Ma Ritorno a Cold Mountain non è esattamente un film di guerra, quanto piuttosto una riflessione addolorata sulla necessità di non sprecare la vita. In questo senso, il viaggio di ritorno a casa del disertore Inman ha il valore del percorso spirituale di un uomo peraltro anche molto coraggioso, alla ricerca disperata delle cose che realmente contano.
Sceneggiatura: Anthony Minghella. Fotografia: John Seale. Musiche: Gabriel Yared. Montaggio: Walter Murch. Interpreti: Nicole Kidman, Jude Law, Renée Zellweger, Philip Seymour Hoffman, Donald Sutherland. Stati Uniti, 2004.