Regia: Natalie Portman. Titolo originale: A Tale of Love and Darkness. Fotografia: Slawomir Idziak. Montaggio: Hervè Schneid, Andrew Mondshein. Scenografia: Noa Roshovsky. Musiche: Nicholas Britell. Interpreti: Natalie Portman, Gilad Kahana, Amir Tessler, Makram Khoury, Shira Haas, Neta Riskin, Tomer Kapon, Ohad Knoller, Moni Moshonov, Dina Doron. Produttori: David Mandil, Natalie Portman. Distribuzione: Ram Bergman Productions. Origine: U.S.A., 2015.
Fania lotta contro la realtà del dopoguerra crescendo il figlio nella Gerusalemme tra la fine del mandato britannico della Palestina e i primi anni dello stato di Israele. Alle prese con una vita coniugale di promesse non mantenute e con la difficile integrazione in una terra straniera, Fania combatterà la depressione rifugiandosi in un mondo di sogni a occhi aperti.
Diretto e sceneggiato da Natalie Portman, Sognare è vivere si basa sulle memorie dello scrittore Amos Oz (Una storia di amore e di tenebra), che cresce a Gerusalemme negli anni prima che Israele venga dichiarato stato con Arieh, il padre accademico, e Fania, la madre sognante e fantasiosa. Una delle tante famiglie ebraiche che si sono trasferite in Palestina dall'Europa tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta per sfuggire alle persecuzione. Mentre Arieh è cautamente fiducioso nel domani, Fania vuole molto di più: il terrore del conflitto e la fuga da casa sono stati seguiti inevitabilmente dalla noia delle vita quotidiana, che soffoca il suo animo. Infelice per il suo matrimonio, sfoga allora la sua personale frustrazione inventando storie di avventure per divertire se stessa e Amos, che all'epoca ha solo 10 anni. Il bambino, entusiasta delle poesie che la madre gli legge e poi spiega a parole sue, rimane così influenzato dalla scrittura da volerne in futuro fare parte integrante della sua vita. Nonostante i tentativi di farsi piacere la nuova esistenza in Israele, Fania cade lentamente a in uno stato di solitudine e tristezza. Incapace di aiutare la madre, Amos sarà costretto a dirle addio prematuramente. Così come è testimone della nascita di Israele, Amoz deve fare i conti con un proprio nuovo inizio.
Una storia di amore e di tenebra è stato scritto da Amos Oz nel 2004 ed è divenuto in breve tempo un best seller internazionale. Nel suo romanzo, Oz parla di come è nata in lui la passione per la scrittura e della vocazione che la madre gli ha trasmesso. Tra i due c'è molta tensione: lei lo spinge a creare ma gli sta concedendo anche lo spazio di cui necessita per farlo. La storia inizia nel 1945, quando ancora Israele è un territorio britannico, e termina nel 1953, quando Israele è un giovane Stato autonomo e Amos muove i suoi primi passi da adulto. Ecco perché il romanzo di Oz è anche una storia di formazione (di una nazione e di un uomo) e un atto d'amore verso la sua lingua, il suo popolo e sua madre".
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