Attenzione, la banda di svitati è tornata! Questa volta a guidarla è il regista de L'aereo più pazzo del mondo e i film ridicolizzati sono i maggiori titoli della scorsa stagione, da The ring a Matrix, senza dimenticare Signs, 8 Mile e The Others. Con un aplomb che lascia esterrefatti, gli attori mettono in scena un nuovo film, in cui con facce serie e discorsi ai limiti dell'assurdo, si muovono in una trama a dir poco surreale.
L'ambiziosa inviata televisiva Cindy Campbell (Anna Faris - Lost in traslation) vuole fare carriera e si dà da fare per cercare uno scoop. Ben presto si imbatte in una serie di episodi uno più incredibile dell'altro: cerchi nel grano, videocassette assassine, invasioni aliene, profezie soprannaturali, rapper e bambini prodigio. La ragazza si muoverà con un disincanto e una disinvoltura straordinarie in circostanze sempre più al limite dell'impossibile; si batterà contro il maschilismo del suo capo redattore, difenderà il bambino che le verrà affidato, troverà l'amore. Al suo fianco Lesile Nielsen che interpreta il presidente degli Stati Uniti, Pamela Anderson, nel ruolo di una morigerata ragazza cattolica, Queen Latifah nei panni dell'oracolo e Charlie Sheen che riveste i panni di un agricoltore alle prese con gli extra terrestri.
Forse sarà pure facile pensare ad un film che mescoli ingredienti già collaudati, ma realizzarlo con intelligenza e con una comicità semplice ed efficace è un'impresa da titani. Il maestro del genere, David Zucker non si è tirato indietro, ed il risultato è davvero esilarante. Ha sfidato luoghi comuni e modi di pensare fortemente radicati, ha ridicolizzato le ultime tendenze modaiole, ha esasperato figure emblematiche del mondo dello spettacolo (Eminem, e soprattutto Michael Jackson). Nessuno viene risparmiato, neppure i bambini, che di solito vengono preservati da violenze e cattiverie. Anzi alcune delle scene più piacevoli sono proprio quelle in cui il piccolo protagonista viene suo malgrado gettato fuori dalla finestra dalle pale di un ventilatore, o quelle in cui viene dimenticato dalla giornalista davanti alla scuola: sembra di essere in un mondo parallelo, dove ogni convinzione, ogni dato di fatto viene stravolto. I dialoghi, serrati e ricchi di battute con infiniti scioglilingua e doppi sensi, vengono pronunciati con una serietà e un trasporto che ben si adattano ad un film drammatico e che quindi, proferiti in questo contesto risultano ancora più divertenti.
Teresa Lavanga
Sceneggiatura: Craig Mazin, Pat Proft. Fotografia: Mark Irwin. Musiche: James L. Venable. Interpreti: Charlie Sheen, Marny Eng, Leslie Nielsen, Jenny McCarthy, Simon Rex, Anna Faris, Regina Hall, Pamela Anderson. Stati Uniti, 2003.