Regia: Terence Davies. Sceneggiatura: Terence Davies. Montaggio: Pia Di Ciaula. Fotografia: Florian Hoffmeister. Scenografia : Merijn Sep, Ilse Willocx. Interpreti: Cynthia Nixon, Jennifer Ehle, Keith Carradine, Emma Bell, Duncan Duff, Jodhi May, Joanna Bacon, Catherine Bailey. Produttori: Roy Boulter, Tom Hameeuw. Distribuzione: Satine Film. Origine: Regno Unito, Belgio, 2015.
Nata nel 1803 ad Ambers nel Massachusetts. Mentre studia alle scuole superiori decide di allontanarsi dal College di Mount Holyoke per non doversi professare cristiana. Da quel momento vivrà nella casa paterna riducendo sempre più le frequentazioni del mondo esterno e dedicandosi alla scrittura e in particolare alla poesia. Alcune sue opere vengono pubblicate mentre è ancora in vita anche se l'editore le rimaneggia per farle aderire ai canoni che ritiene più appetibili per i lettori.
Terence Davies ha fatto centro dove altri hanno talvolta fallito. Immaginare cioè la biografia di una poetessa del livello della Dickinson della cui vita da autoreclusa sembrerebbe che non si sapesse abbastanza per farne un film e riuscire a trarne una narrazione che non solo si salva dalla consueta ricostruzione filologica delle opere cosiddette 'in costume' ma offre al pubblico occasioni di riflessione su un'epoca non dimenticando (e qui sta l'ulteriore eccezionalità) occasioni di sorriso quando non di aperta risata.
Davies, grazie a una straordinaria Cynthia Nixon, delinea con maestria il progressivo aprirsi all'arte di una donna che al contempo si sta chiudendo alla vita. Perché Emily, così radicalmente trasgressiva in età giovanile, si trasforma progressivamente in una donna eccentrica (solo abiti bianchi e scarsissimi contatti diretti con persone al di fuori della cerchia familiare) che diviene però sempre più rigida nei confronti delle regole che applica a se stessa e vorrebbe estendere agli altri.
È un mondo circoscritto in spazi che la macchina da presa esplora in più di un'occasione offrendo al décor il valore che esso aveva in una casa borghese e puritana dominata dalla figura di un padre comprensivo ma fermo nel decidere cosa fosse giusto e cosa sbagliato. Le parole delle innumerevoli lettere e delle poesie riecheggiano la vita di una donna dalla sensibilità acuta che si trova a vivere in un mondo in cui sono gli uomini a dominare e spinta quindi a cercare un quasi impossibile equilibrio da reclusa nel rapporto con una sorella amata e al contempo invidiata.
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