Sophie e Olivier sono una coppia giovane, normale, e sono proprietari di un forno a Parigi. Olivier si alza alle tre di notte per fare il pane e Sophie si divide tra il banco del negozio e la cura dei due figli. La vita è scandita dai ritmi pesanti del lavoro; di giorno Olivier dorme e sembra non accorgersi più delle grazie della moglie. La stanchezza si mangia gli abbracci e le tenerezze dei primi tempi.
Leggendo un annuncio affisso sulla board del negozio Olivier, e dopo qualche esitazione, Sophie, si mettono in contatto con Paul e Colette, una strana coppia di anziani scollacciati che hanno messo in vendita a un prezzo bassissimo la loro quota di una villetta al mare in multiproprietà…..un affare!
Sophie e Olivier decidono di comprare la casa senza andare a vederla. Finalmente Sophie parte per il mare con i bambini e scopre che la villetta a buon mercatoè nel cuore di un villaggio di nudisti integralisti.
Dopo lo scock iniziale, Sophie, in attesa dell’arrivo di Olivier, comincia a conoscere quello strano mondo di luci e ombre (i triangoli erotici dei vicini che Sophie spia dal suo giardino o le partouze notturne in riva al mare) e alla fine il turbamento iniziale si scioglie in un finale inaspettato….
La storia attuale e assolutamente verosimile di Sophie e Olivier, che si snoda attraverso una serie di momenti spesso comici, è un pretesto per mostrare i tiri che a volte gioca il caso: quello che doveva essere una vacanza familiare diventa una rivoluzione che scompiglia le pagine fin troppo ordinate della routine del quotidiano vivere. Sophie, che è la vera protagonista e che dà inizio al cambiamento radicale che porterà nuove energie nella sua vita e nel rapporto con il marito, si trova ad affrontare una nuova situazione che fa scoppiare le contraddizioni e le fa riscoprire la voglia di anticonformismo, di seduzione, di desiderio, di sesso.
E’ uno sguardo su un campionario umano che ci troviamo accanto tutti i giorni garbatamente. Mostra l’integralismo e l’intolleranza intrinseca di tanti che invece si dicono, magari anche in buona fede, contrari a ogni forma di costrizione – esilarante la predica della naturista dura e pura, che in nome della purezza del suo ideale caccia Olivier dal supermercato perché è un “tessile”.
E’ un campionario dell’umana debolezza, all’ideale sublime di vivere nell’innocenza dello stato di natura, si mischiano le ombre le ombre del gregge di guardoni che battono le spiagge giorno e notte e che seguono Sophie fino in acqua.
Regia: Franck Landron. Titolo originale: Les textiles. Sceneggiatura: Gilles Cahoreau, Franck Landron, Christian Vincent. Montaggio: Louise de Champfleury. Musica: TomàS Gubitsch. Interpreti: Barbara Schulz, Alexandre Brasseur, Magali Muxart, Simon Bakhouche. Produttori: Sebastien Labadie, Franck Landron. Distribuzione: Lacky Red. Origine: Francia, 2003.