Regia e Sceneggiatura: Pedro Almodovar. Fotografia: Affonso Beato. Montaggio: José Salcedo. Scenografia:
Antxòn Gòmez. Musica: Alberto Iglesias. Costumi: José María de Cossío. Interpreti: Penélope Cruz, Cecilia Roth, Marisa Paredes, Candela Peña, Antonia San Juan, Rosa María Sardà, Fernando Fernán Gómez, Toni Cantó, Eloy Azorin. Produttori: Agustín Almodóvar, Michel Ruben. Distribuzione: Cecchi Gori. Origine: Spagna, 1999.
Festival di Cannes 1999 – Miglior Regia
Golden Globes 2000 – Miglior Film Straniero
Madrid. Manuela ha un figlio diciassettenne che muore nel tentativo di inseguire a piedi, per ottenere un autografo, l'auto di una famosa attrice impegnata nella pièce: "Un tram che si chiama desiderio". Manuela decide di trovare il padre del ragazzo che vive a Barcellona ed è diventato Lola, un travestito. La donna incontra Agrado, altro travestito, che fa la vita e conosce anche l'attrice indiretta responsabile della morte del figlio.
Vincitore dell'Oscar come miglior film straniero, Tutto su mia madre è una perfetta fusione di passione per l'arte (a partire ovviamente dal cinema da cui si prende esplicitamente in prestito il titolo riferendosi a All About Eve). E' proprio a un'icona che Almodovar ama come Bette Davis che il film si ispira per raccontare quello che in altre mani sarebbe potuto diventare (avendone in nuce tutte le potenzialità) un melodramma di bassa caratura. Pedro vi trasfonde (come quella flebo che vediamo in dettaglio in apertura) tutta la propria sensibilità. Le variabili sessuali di genere non sono per lui un problema ma anzi una fonte di ispirazione che riesce anche a tenere a distanza dall'altro temibile rischio: quello di un'algida referenzialità cinefila. E' un film carico di umanità ma anche di sorprese quello che Almodovar propone agli spettatori. Si tratta di scoperte che vanno fatte passo passo insieme a Manuela (interpretata dall'argentina Cecilia Roth) perché ognuna di esse, anche quella più sopra le righe, apporta una nuova consapevolezza ai personaggi e favorisce un'empatia con mondi che il regista conosce e ama nella loro complessa contraddittorietà.
MULTISALA NOVECENTO
Via del Cristo, 5 - 42025 Cavriago (Reggio Emilia)
0522 372015
P.IVA 00132130352
IBAN IT44C0103066290000000376274
RICEVERAI IN ANTEPRIMA LE NOVITA'
SULLA PROGRAMMAZIONE E SULLE PROMOZIONI ESCLUSIVE.