A pochi mesi dagli accordi di Sharm el-Sheikh, che hanno fermato la fase più sanguinosa del conflitto nella Striscia di Gaza, il Medio Oriente resta sospeso tra tregua e tensione. Il cessate il fuoco è fragile, le violenze dei coloni contro i palestinesi continuano, e la prospettiva di una pace giusta e duratura sembra ancora lontana.

Come Partito Democratico crediamo che la politica non possa distogliere lo sguardo da quanto accade in quella parte di mondo. La pace, la giustizia e la sicurezza di Israele e della Palestina sono questioni che chiamano in causa anche la coscienza e la responsabilità dell’Europa e dell’Italia.

Per questo vogliamo continuare a parlarne, a capire, a costruire consapevolezza.

Ne discuteremo con Gad Lerner, giornalista e intellettuale tra i più autorevoli conoscitori della questione israelo-palestinese, da sempre voce coraggiosa e punto di riferimento per chi crede che la pace sia una sfida politica prima ancora che diplomatica.

Gad Lerner è Nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica, a soli tre anni si è trasferito a Milano.

Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione, ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe ed è stato direttore del Tg1.

Con Feltrinelli ha pubblicato “Operai” (1988, 2010), “Tu sei un bastardo”. “Contro l’abuso delle identità” (2005), “Scintille” (2009), “Concetta. Una storia operaia” (2017), “L’infedele” (2020) e ha curato, insieme a Laura Gnocchi, “Noi, Partigiani. Memoriale della Resistenza italiana” (2020) e “Noi, ragazzi della libertà” (2021). Il suo ultimo libro è “Gaza. Odio e amore per Israele” (2024).