Al di la di una sceneggiatura geniale, o di una tecnica registica sopraffina, doti peraltro non apprezzabili da chiunque, cos'è che rende un film un successo, o meglio ancora indimenticabile?
Per me la risposta è una: la capacità di emozionare, e questo film ne ha in quantità.
Marc Forster ci accompagna nella vita e nel mondo fantastico di J.M. Barrie (a proposito J.M. sta per James Mathew), l'autore di Peter Pan, mostrando un'ecletticità inconsueta. Dopo il drammatico Monster's Ball cambia totalmente registro con questo film fiabesco che si sposta dalla realtà alla fantasia con tale velocità che a volte ci si perde in questo viaggio.
Ma chi era veramente Barrie (Johnny Depp), forse un genio? Sicuramente la sua piece più famosa ce lo restituisce così, ma con il film di Forster scopriamo che era un uomo come noi, forse un po' insicuro, certamente triste, con fallimenti e successi, ma soprattutto con la capacità di volare in quell'isola che non per tutti c'è, dimora del suo Peter Pan.
Con una moglie incapace di sollevarsi sulle ali della fantasia, Barrie sarebbe stato un frustrato se non fosse stato per l'incontro con Sylvia (Kate Winslet) ed i suoi quattro figli. L'energia dei ragazzi, tra cui, guarda caso, un Peter, ed il sentimento per Sylvia, trasformano la vita di tutti i giorni in quelle che saranno le gesta del ragazzo senza età. Ed alla fine, mentre tutti gli daranno pacche sulla spalle guardando il piccolo Peter sarà proprio lui a far capire la verità rispondendo ad una semplice domanda:
"Peter sei contento di essere il protagonista di questa commedia?"
"Oh, non sono io Peter Pan, è James!"
Un cast perfetto - con anche Dustin Hoffman, di unciniana memoria, nei panni del direttore del teatro di Barrie - che fa da contorno alla continua ricerca della felicità, magari fittizia, dei personaggi. In questo gruppo diventano fondamentali i quattro ragazzi muse ispiratrici non solo nello script, ma anche nel film stesso. Sembra quasi che siano loro a guidare Depp anziché il contrario.
Alla fine non potevamo che alzarci in piedi ed applaudire, perché in fondo nemmeno vorremmo ritornare nel mondo reale, ma restare sempre qui in questa isola della laguna sepolti da migliaia di metri di pellicola.
Valerio Salvi
Titolo originale:Finding Neverland. Sceneggiatura: Allan Knee e David Magee. Fotografia: Roberto Schaefer. Scenografia: Gemma Jackson. Musiche: Jan A.P. Kaczmarek, Costumi: Alexandra Byrne, Mary Kelly. Interpreti: Johnny Depp, Kate Winslet, Julie Chrstie, Dustin Hoffman, Nick Roud. Produttori: Nellie Bellflower e Richard N. Gladstein. Distribuzione: Buena Vista. Origine: Regno Unito/ U.S.A., 2004.