Il premio Oscar Ridley Scott, dopo l'apprezzato Black Hawk Down, torna al cinema con un film che possiede tutte le caratteristiche per poter diventare un nuovo Classico. Ambientato a cavallo tra la seconda e la terza crociata, Le Crociate - Kingdom of Heaven racconta la saga delle Guerre di Religione viste attraverso gli occhi di Baliano, maniscalco rimasto vedovo a cui la Morte ha sottratto anche il figlio. Troverà il riscatto nella difesa di Gerusalemme o "Regno dei Cieli", come veniva chiamata nell'antichità. Con questo film Ridley Scott riesce a catturare sia il pubblico di appassionati del genere "cavalleresco", sia i meno avvezzi alle storie di cappa e spada: mescolando sapientemente una regia cupa, in perfetta armonia con il periodo narrato, ed una limpida capacità narrativa, con alcune scene di battaglia davvero degne di nota. Una regia imponente. Colpiscono alcune tematiche sottotestuali: la solitudine di un uomo di fronte al suo credo, che nel film diviene un ideale morale piuttosto che un alibi di fronte a Dio; e la generale smania collettiva che colpisce i popoli posti davanti a temi religiosi, giustificando ogni tipo di atto in nome di una religione che non li appoggia davvero. Quasi sfacciata invece la critica che Scott muove al governo americano, non troppo velatamente, nella dedica finale del film, dove indica (a ragione) l'Iraq come il Kingdom of Heaven del titolo sottolineando come le cose, dalle Guerre di Religione ad oggi, non siano cambiate più di tanto.
Un film importante comunque, un buon esempio di cinema "Cavalleresco".
Diego Altobelli
Titolo originale: Kingdom of Heaven. Musiche: Harry Gregson-Williams. Sceneggiatura: William Monahan. Costumi: Janty Yates. Montaggio: Dody Dorn. Scenografia: Arthur Max. Fotografia: John Mathieson. Interpreti: Orlando Bloom, Eva Green, Jeremy Irons, David Thewlis, Brendan Gleeson, Marton Csokas, Liam Neeson. Produttore: Ridley Scott. Distribuzione: Medusa. Origine: U.S.A., 2005.