L’insegnante universitario di biologia Alfred Kinsey (Liam Neeson), affettuosamente soprannominato Prock dai suoi allievi della facoltà scientifica dell’Indiana, lavora con passione, dedicandosi con impegno all’insegnamento e alla ricerca.
Si sposa con Clara McMillen una brillante studentessa dalle idee progressiste. I due arrivano vergini alla prima notte di nozze e si scontrano con la difficoltà di avere una vita sessuale serena. Grazie al’intervento di un medico pragmatico ed intelligente superano ogni difficoltà. Kinsey inizia a interessarsi di tematiche legate ai comportamenti sessuali dell’essere umano, sorprendendosi della carenza di informazioni attendili in materia e della proliferazione di assurde dicerie divulgate sotto forma di autorevoli rapporti scientifici. Diversi coppie di studenti con problemi o dubbi riguardanti la sfera sessuale, iniziano a rivolgersi al professor Kinsey, il quale si mostra generosamente disponibile a dare consigli, suggerimenti, indicazioni. Dopo un po’ di tempo lo spirito del ricercatore scientifico si manifesta: Kinsey matura il desiderio di condurre una ricerca clinica attendibile che tracci il profilo sessuale del maschio americano e dia risposte – concrete ed affidabili - ad ogni domanda. Per portare avanti questo progetto l’insegnante costituisce una squadra di ricercatori: Clyde Martin (Peter Sarsgaard), Wardell Pomeroy (Chris O’Donnell) e Paul Gebhard (Timothy Hutton).
Questo gruppo, sotto la tenace e intelligente guida di Kinsey, mette a punto una tecnica d’intervista che mette a proprio agio ogni persona contattata, aiutandola a superare le tipiche vergone e paure che stanno alla base dell’educazione sessuale nell’America puritana dell’immediato dopoguerra. Non solo, a mano a mano che il gruppo si amplia, l’intraprendente Kinsey stimola tutti i suoi collaboratori –e i relativi partner- a sviluppare un ambiente sessualmente aperto (lo stesso insegnante ha modo di sperimentare il proprio lato omosessuale con Clyde Martin, che in seguito non disdegnerà di andare a letto con Clara), con un anticipo notevole rispetto alla rivoluzione sessuale dei turbolenti anni ’60. Il 5 gennaio 1948 viene pubblicato “Sexual Behaviour in The Human Male”, resoconto di anni ed anni di ricerche. Un successo impressionante di vendite che vale a Kinsey il soprannome di “american Fred", nonche’ di novello Galileo o Darwin.
Ma l’arrivo della Guerra Fredda e la conseguente paranoia collettiva screditano l’immagine di Kinsey, che vede svanire i finanziamenti necessari per continuare il proprio lavoro. Anche il suo team inizia a disgregarsi. Frustrato e addolorato, con gravi problemi cardiaci, Kinsey è stremato dal dubbio di aver lavorato per niente. A fargli cambiare idea e ridargli fiducia arriva una donna intervistata (Lynn Redgrave), alla quale il lavoro del ricecatore ha cambiato, anzi salvato la vita.
Il film di Bill Condon è equilibrato e appassionante. La figura di Alfred Kinsey viene tratteggiata con grande attenzione, per dare risalto e importanza all’enorme progresso scientifico del suo lavoro. Non ci sono momenti di cedimento né di noia.
Il regista (autore anche della sceneggiatura) riesce a trasferire nel film la passione incontenibile che animò Kinsey. Il protagonista trova in Liam Neeson un interprete ideale, tanto energico quanto vitale.
Conturbante e magnetico Peter Sarsgaard, che riesce ad essere un Clyde Martin tanto credibile quanto sessualmente ambiguo. Un plauso anche al resto del cast, dai bravi Chris O’Donnell e Timothy Hutton, al sempre irresistibile –anche se allegramente imbolsito- Tim Curry (anima e corpo del Dottor Franknfurter, nel fantastico "Rocky Horror Picture Show") e a Lynn Redgrave, la cui breve, memorabile apparizione nel finale del film è determinante.
Sceneggiatura: Bill Condon. Scenografie: Richard Sherman. Musiche: Carter Burwell. Costumi: Bruce Finlayson. Montaggio: Virginia Katz. Fotografia: Frederick Elmes. Interpreti: Liam Neeson, Laura Linney, Chris O’Donnell, Peter Sarsgaard, Timothy Hutton, John Lithgow, Tim Curry, Oliver Platt. Produttore: Gail Mutrux. Distribuzione: 20 Th Century Fox. Origine: U.S.A., 2004.