Giorgia (Angela Baraldi) lavora nell'agenzia di investigazioni del padre (Luigi Maria Burruano) frugando nei drammi personali di chi l'assume. Ma la stessa Giorgia ha un passato con cui fare i conti: la scomparsa della madre e della sorella (in circostanze analoghe. Quando riceve alcune vecchie videocassette che aveva inciso la sorella Ada (Claudia Zanella) più di quindici anni prima, Giorgia decide di indagare sulle circostanze della sua morte.
Tratto dall'omonimo romanzo di Grazia Verasani, Quo Vadis Baby? Porta molte novità nel cinema di Salvatores, sempre pronto alla sperimentazione nei generi più vari. Da una parte ricorre al digitale per l'intero film, ed in secondo luogo si serve di un personaggio femminile come protagonista, servendosi dell'interpretazione di Angela Baraldi, un'attrice e musicista brava e ricca di fascino che sarebbe bello poter vedere di nuovo in futuro. Salvatores riesce a trovare una propria dimensione nel genere noir, da una parte grazie al lavoro degli attori noti e meno noti, dall'altra con le musiche di Ezio Bosso e con il lavoro sinergico di fotografia, costumi e scenografia nel riprodurre un'atmosfera dark e lievemente claustrofobica. Da questo punto di vista anche il digitale ad alta definizione ha giocato un ruolo importante. Mentre il film sembra agganciarsi alle convenzioni del noir, in realtà se ne discosta, richiedendo allo spettatore uno sforzo in più nell'interpretazione dei fatti, specialmente nella parte finale.
Da segnalare è inoltre Bebo Storti, completamente a proprio agio in un piccolo ruolo molto credibile ed umano in cui dimostra discrete capacità drammatiche.
(Mauro Corso)
Tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Verasani edito da Colorado Noir. Sceneggiatura: Fabio Scaloni, Gabriele Salvatores. Musiche: Warner Chappel Music Italiana Srl. Interpreti: Angela Baraldi, Gigio Alberti, Claudia Zanella, Andrea Renzi, Elio Germano, Luigi Maria Burruano. Produttore: Maurizio Totti. Distribuzione: Medusa. Origine: Italia, 2005.