Giunge dal Sundance Festival l’ultima opera di Rodrigo Garcia (il regista dello stupendo "Le cose che so di lei", vincitore nella sezione Un certain regard a Cannes nel 2000), del quale Vittorio Storaro, presidente della Giuria a Locarno dove il film ha trionfato, ha detto: "la sua regia è stata straordinaria: ha fatto esattamente quello che un regista deve fare, cioè dirigere". Come direttore di attori, in effetti, Garcia non teme rivali: raramente è visibile un insieme di performance a così alto livello come accade in questo lavoro. Nove attrici dal talento portentoso, una più eccellente dell’altra, e da cui il regista colombiano riesce a trarre il meglio, regalandoci con sensibilità introspettiva nove ritratti non facilmente dimenticabili. Davvero un magnifico lavoro di squadra. "Nine Lives" si sofferma sulla vita di nove donne, narrata in piano sequenza in nove episodi: nove personaggi diversi, tutti colti in un momento fondamentale della loro esistenza («Bastano pochi minuti della vita di una persona. Lavoro sulla miniatura, sul racconto, come Cecov, Joyce, Borges, Carver: la tensione è nella brevità» ha dichiarato il regista). Struggente mosaico di ritratti femminili (molto ben scritto) in una sola ripresa senza "stacchi" e con una macchina da presa sempre in movimento: ma non è un semplice virtuosismo tecnico, è un mezzo per esaltare la bravura degli interpreti e per meglio farci entrare nel percorso esistenziale dell‘universo femminile.
Garcia evita con maestria forzature voyeuristiche ma riesce come nessun altro a mostrare i desideri, le pulsioni, le frustrazioni, i tradimenti, le difficoltà del comunicare che affliggono ogni essere umano e che fa sì che lo spettatore possa riconoscersi in ciò che vede sullo schermo, immergendosi totalmente nelle varie diverse storie.
Un film che conferma nel figlio di Gabriel García Márquez una sensibilità femminile non comune e una notevole profondità d’autore (è il caso di dire buon sangue non mente).
Garcia. Sceneggiatura: Rodrigo Garcia.Scenografia: Courtney Jackson. Costumi: Maria Tortu. Musiche: Edward Shearmur. Fotografia: Xavier Pérez Grobet. Interpreti: Glenn Close, Sissy Spacek, Kathy Baker, Amy Brenneman, Elpidia Carrillo, Dakota Fanning, Stephen Dillane, Holly Hunter. Produttore: Julie Lynn. Distribuzione: Mikado. Origine: U.S.A., 2005.