Il dolorante poliziotto Jack Mosley (Bruce Willis), alcolizzato e malridotto, vorrebbe solo poter bere qualcosa e andare a dormire. Ma per una serie di fortuite coincidenze, invece di smontare dal servizio, si ritrova a dover accompagnare Eddie Bunker, un piccolo furfante, davanti al Grand Gurì.
Un caso da nulla, solo 16 isolati separano la prigione dal tribunale ma neanche il tempo di partire e Jack si trova a dover salvare il suo testimone da un killer. Troppo presto scoprirà che la persona contro cui Eddie deve testimoniare è proprio un poliziotto e sembra che tutta la polizia di New York City sia decisa a farlo tacere.
Il film segue le vicende dei due protagonisti praticamente in tempo reale, come avviene nel telefilm "24" ma sembra che Richard Donner, regista tra le altre cose della serie "Arma letale", prenda spunto dagli action movie anni '80, dove si univa azione e commedia e venivano contrapposti caratteri completamente diversi, solitamente uno verboso, l'altro più riflessivo e ruvido. In fondo Jack Mosley non è poi molto diverso dal Martin Riggs prima maniera, entrambi non hanno più un motivo per vivere o per lottare. Ma le circostanze esterne gli faranno tornarne la voglia di vivere e di agire.
"Solo due ore - 16 blocks" è un onesto film di genere, piacevole, ben scritto, ottimo il ritmo e dialoghi divertenti.
Richard Donner e lo sceneggiatore Richard Wenk hanno deciso di concentrare la loro attenzione più sui personaggi che sulle scene di azione. La tensione non si basa sulla rivelazione, dopo dieci minuti ci viene spiegato tutto della vicenda ma sono le situazione dalle quali i due protagonisti devono uscire a crearla. E' un susseguirsi di situazione apparentemente senza via d'uscita, in cui ci chiediamo "e adesso come riusciranno a venirne fuori?".
L'accoppiata tra un Bruce Willis disilluso e alcolizzato, e Mos Def, giovane criminale dalla parlantina facile e l'entusiasmo di un ragazzino alla vigilia di Natale, funziona molto bene.
Titolo originale: 16 Blocks. Sceneggiatura: Richard Wenk. Musiche: Klaus Badelt. Montaggio: Steven Mirkovich. Costumi: Vicki Graef. Scenografia: Arv Greywal. Fotografia: Glen MacPherson. Interpreti: Bruce Willis, Mos Def, David Morse, Cylk Cosaz. Produttore: Jim Van Wych. Distribuzione: O1 Distribution. Origine: U.S.A., 2006.