“Benvenuti al Barbablues, il primo animal-music-bar del modo delle fiabe!”. Questo è il finale dello spettacolo che inizia con la presentazione di un gatto dalle origini aristocratiche, ultimo rampollo di una nobile stirpe, che vanta tra i suoi antenati il famosissimo Gatto con gli stivali. Ma l’indegno discendente viene buttato fuori di casa e da quel momento egli sente di nuovo scorrergli nelle vene lo spirito dell’avventura e parte alla volta di Brema per diventare un musicista. Durante il viaggio si imbatte in un cane che abbindolato dalle sue lusinghe decide di seguirlo. Cammina, cammina i due incontrano un gallo canterino, appena sfuggito dalla pentola in cui era stato buttato: anche lui si sta dirigendo a Brema, per fare il cantante e così proseguono il viaggio in tre. Il quarto aspirante musicante è un vecchio asino, destinato al macello, che per sfuggire al triste destino, si aggiunge all’allegra combriccola
Lo spettacolo è ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm e, con i ritmi e le gags del teatro dei burattini, ne ripercorre liberamente la storia.
Tecnica utilizzata: teatro d’attore, ombre, pupazzi