La direzione di Eragon è stata affidata all'esordiente Stefen Fangmeier, uno dei più abili ed esperti maghi degli effetti speciali in circolazione (da Terminator 2 a La Tempesta Perfetta, da Salvate il soldato Ryan a Master and Commander), e il risultato è visivamente sorprendente. L'espressività del volto e le evoluzioni aeree di Saphira, l'inseparabile dragonessa di Eragon che sembra uscita da Jurassic Park, la raffigurazione delle creature subumane come i Ra'zac e gli Urgali, le scene di massa e la battaglia conclusiva, denotano non solo l'eccelsa perizia tecnica, ma anche un gusto e una sensibilità che nasce da un lungo apprendistato accanto ai migliori registi di Hollywood.
Tuttavia, non sono solo gli effetti visivi a costituire l'interesse maggiore del lungometraggio basato sul best seller di Christopher Paolini, ma le riprese del mondo fatato di Alagaësia, sia i paesaggi naturali che i suggestivi scenari dominati dall'oscurità. Inoltre la direzione degli attori - tutti conformi ai ruoli loro assegnati - è influenzata, in positivo, dalla potenza e dalla freschezza della narrazione.
In un'epoca fantastica simile al Medioevo il quindicenne Eragon (Ed Speelers) vive a Carvahall, un villaggio ai piedi della Grande Dorsale. Un giorno, cacciando un cervo trova in terra un enorme zaffiro d'inestimabile valore che decide di nascondere. Qualche tempo dopo, però, la strana pietra si schiude rivelando il suo contenuto: un cucciolo di drago dal colore blu che gli imprime sulla mano il "Gadwey Ignasia", ossia un simbolo che raffigura un drago d'argento, e che elegge chi lo porta a cavaliere di drago.
Dopo la morte dello zio Garrow avvenuta per mano dei Ra'Zac Eragon decide di vendicarsi, e si unisce così al cantastorie Brom (Jeremy Irons), un ex cavaliere il quale gli insegnerà la scherma e le arti magiche. Da questi apprenderà la storia e i segreti dei Cavalieri dei Draghi e le stregonerie per contrastare il perfido re Galbatorix (John Malkovic) e tentare di riportare la pace. Scoprirà, inoltre, che il suo drago è una femmina che battezzerà Saphira, con la quale può dialogare telepaticamente, e che gli fornirà facoltà straordinarie.
Nel lungo viaggio che lo porta ad attraversare la vasta regione Eragon affronterà l'inquietante Spettro Durza (Robert Carlyle) scoprendone i sinistri poteri, e i Ra'Zac, che uccideranno Brom. Ferito dal ferro nemico e dal dolore per la perdita della sua guida paterna, il giovane eroe proseguirà il cammino insieme a un prezioso alleato, il coraggioso Murtagh (Garrett Hedlund) e ad Arya (Sienna Guillory), l'ambasciatrice degli Elfi, esanime. Braccati dai ferocissimi Urgali i tre giungeranno, alfine, a Tronjheim, presso Ajihad (Djimon Hounsou), comandante dei Varden.
Ma il sanguinario esercito degli Urgali riunito da Galbatorix e capitanato dall'orrido Durza è arrivato a ingaggiar battaglia nel Farthen Dur, la montagna al cui interno si trova Tronjheim. Lo scontro rappresenta il momento più appassionante del film: grazie al provvidenziale soccorso di Arya e di Saphira, il biondo protagonista, seppur gravemente ferito, riuscirà a uccidere lo spettro volgendo l'esito del combattimento a favore delle proprie schiere.
Ma l'impresa di salvare Alagaësia dalla tirannide è ancora tutta da compiere.
Concludendo, Eragon suscita ammirata meraviglia in quanto rielabora materiali del racconto tradizionale, epos, fiabe e leggende, concedendo ampio spazio al misterioso, al magico e al soprannaturale, ma specialmente perché riesce a fornire soluzioni alternative nell'ambito del fantastico e dell'immaginario ad esigenze collettive diffuse che vanno dal rifiuto dei valori della società moderna al desiderio di sfuggire alla normalità del quotidiano, dalla riscoperta di un'inconscia forma di sacralità al recupero dell'armonia nel rapporto con la natura…
Tratto dal romanzo di Christopher Paolini. Sceneggiatura: Peter Buchman. Scenografie: Wolf Kroeger. Musiche: Patrick Doyle. Costumi: Kim Barrett. Montaggio: Roger Barton. Fotografia: HUGH Johnson. Interpreti: Ed Speleers, Jeremy Irons, Sienna Guillory, Robert Carlyle, Dijmon Hounsou, Garrett Hedlund, Joss Stone, Rachel Weisz, John Malkovich. Produttori: John Davis, Wyck Godfrey. Distribuzione: Th20 Century Fox. Origine: U.S.A., 2006.