“The Number 23” segna la volontà da parte della star Jim Carrey di continuare a prendere le distanze dai film comici che lo hanno reso famoso in favore di una carriera variegata e costituita anche da film drammatici (“The Majestic”) o d’autore (“The Eternal Sunshine of a Spotless Mind”). Questo film costituisce anche la prima incursione da parte dell’attore nel genere horror, tra l’alto, blasonato dal fatto di essere tratto da un racconto del maestro del brivido Stephen King. Più precisamente, “The Number 23” è un thriller psicologico su ciò che può essere reale o solo immaginato, in un clima di paranoia che sconfina nell’horror paranormale e/o metafisico. Il film racconta di un uomo che acquista un libro intitolato appunto "The Number 23" per accorgersi, durante la lettura, che il testo contiene elementi e numeri collegati alla sua vita i quali gli si manifestano nelle forme più varie. Riscontrando sempre più connessioni con il suo passato, l’uomo sviluppa un’ossessione per il libro tentando di decifrarne la simbologia numerica legata ai fatti della sua vita, ma con conseguenze che non avrebbe mai immaginato visto che il romanzo termina con la morte del personaggio in cui l’uomo si identifica. Diretto dall’eclettico Joel Schumacher (“Batman Forever”, “Black Hawk Down”, “In Linea con l’assassino”) e scritto da Fernley Phillips ,"The Number 23" è un viaggio nella psiche umana nonché thriller psicologico in bilico tra paranoia ed oscure coincidenze.
Sceneggiatura: Fernley Phillips. Scenografia: Andrei Laws. Musica: Harry Gregson-Williams. Costumi: Daniel Orlandi. Montaggio: Mark Stevens. Fotografia: Matthew Libatique. Interpreti: Jim Carrey, Virginia Madsen, Logan Lerman, Danny Huston. Produttori: Beau Flynn, Tripp Vinson. Distribuzione: O1 Distribution. Origine: U.S.A., 2007.