Alessandro è un ragazzo di vent’anni, rimasto improvvisamente orfano e costretto a confrontarsi con la responsabilità di doversi prendere carico dell’azienda di famiglia.
Una responsabilità da cui vuole fuggire, non per nevrosi o per immaturità, ma per difendere il suo diritto ad avere vent’anni.
Per rimandare una decisione che sente come una resa al mondo degli adulti, fa il cameraman per Tonino, un fotografo di matrimoni, titolare dell’agenzia Fotostar. Cinquant’anni portati con disinvoltura, folta capigliatura leonina, baffoni spioventi alla messicana, Tonino è il tipico marchigiano, astuto e concreto nella sopravvivenza quotidiana.
Gloria è un’adolescente di sedici anni che “deve” sposarsi perché è rimasta incinta. Pietro, suo padre, è un uomo tutto d’un pezzo, con un’etica che non consente alternative: una figlia incinta deve sposarsi, anche se questo significa allontanarsi dall’essere che più ama al mondo.
Anche Gloria, nonostante i suoi sedici anni, ha un carattere tutto d’un pezzo e, con la stessa determinazione con cui il padre ha organizzatole le nozze, lei ha pianificato la fuga, proprio il giorno del suo matrimonio.
Alessandro, quel giorno addetto alle riprese e ignaro di tutto, rientra nei suoi piani. Si trova, così, coinvolto nella fuga e ha così inizio un viaggio verso un paesino della Lucania nel corso del quale gradualmente cambia tutto: il paesaggio, la realtà interiore dei due ragazzi che si riconoscono nella fuga ed iniziano ad elaborare il loro rapporto con il mondo degli adulti.
Gloria è decisa ad abortire, una volta arrivata a destinazione. il viaggio di Alessandro e Gloria, darà loro l’opportunità di confrontarsi e di aiutarsi reciprocamente, ma solo alla fine Gloria confiderà ad Alessandro le sue intenzioni.
Anche Pietro e Tonino, gli adulti, percorrendo la stessa strada sulle loro tracce, si riconoscono come padri e hanno modo di riflettere sui principi a cui hanno improntato la loro vita. Questa “storia marchigiana” pone una domanda universale: può convivere il mondo della libertà e dei sogni dell’adolescenza con quello della responsabilità dell’età adulta? La vicenda avrà un felice epilogo, Gloria grazie anche all’incontro con la donna che avrebbe dovuto aiutarla ad abortire, capirà di dover affrontare la sua famiglia e le sue responsabilità a viso aperto senza più fuggire e Pietro sarà lì ad abbracciarla e a capirla. Anche Alessandro le sarà sempre accanto d’ora in poi.
Soggetto: Lorenzo Cicconi Massi, Andrea Leoni. Sceneggiatura: Lorenzo Cicconi Massi, Andrea Leoni, Tamara Alessi. Musiche: Roberto Mazzanti. Montaggio: Carlo Fontana. Costumi: Claudia Scutti. Scenografie: Nicola Pontandrolfo. Fotografia: Massimo Lupi. Interpreti: Riccardo Scamarcio, Alessandra Mastronardi, Antonio Catania, Ennio Fantastichino, Imma Piro, Cloris Brosca, Mariano Sigillo. Produttore: Marco Pistoleri. Distribuzione: Istituto Luce. Origine: Italia, 2007. Film riconosciuto di Interesse Culturale Nazionale realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema.