L’amore ai tempi del colera, tratto dal romanzo omonimo del Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez e adattato dallo sceneggiatore Ronald Harwood (Oscar per Il Pianista), è una delle storie d’amore più romantiche mai scritte e mai viste sullo schermo. Una vicenda epica e coinvolgente, che abbraccia mezzo secolo di vita nella complessa, magica e sensuale città di Cartagena, in Colombia, dove si racconta di un uomo che aspetta più di cinquant’anni per unirsi al suo unico, vero amore. Florentino Ariza (Javier Bardem), poeta e impiegato al telegrafo, scopre la passione della sua vita quando vede Fermina Daza (Giovanna Mezzogiorno) dalle finestre della villa del padre. Grazie ad una serie di lettere appassionate, Florentino gradualmente conquista il cuore della giovane. Ma il padre di lei (John Leguizamo) s'infuria quando scopre la relazione e giura di volerli tenere separati per sempre. Fermina è costretta a sposare un sofisticato aristocratico, il dottor Juvenal Urbino (Benjamin Bratt), che ha riportato l’ordine e il primato della medicina a Cartagena, bloccando le ondate di colera che colpivano misteriosamente la città. Juvenal la porta con sé a Parigi dove rimangono per anni. Quando rientrano insieme a Cartagena, lei ha praticamente dimenticato il suo primo amore. Ma Florentino non l’ha scordata. Ora lui è un facoltoso negoziante e, seppure impegnato ad amoreggiare qua e là, desidera ancora Fermina. Il suo cuore è paziente ed è disposto ad aspettare tutta la vita per avere la possibilità di tornare con lei.
Tratto dal celebre scritto di Gabriel Garcia Marquez, la produzione si è impegnata per offrire uno spettacolo all'altezza della fama del romanzo con molte riprese nei luoghi reali in cui è ambientata la storia (Cartagena e la Colombia), grandi masse, la capacità di rendere credibili, e non solo sui volti degli attori, lo scorrere del tempo, affidando alla fotografia di Alfonso Beato e a un bel numero di tramonti il compito di accentuare ancora di più il lato spettacolare del film e utilizzando un cast senza vere star internazionali, ma con attori di provata bravura (oltre a Bardem, alla Mezzogiorno e a Bratt, ci sono anche Hector Helizondo, John Leguizamo, Liev Schreiber, Catalina Sandino Moreno).
Javier Bardem, sex symbol ispanico e molto di più, come sempre riesce ad operare su di sé la sorprendente metamorfosi che lo ha mutato da feticcio taurino di Almodòvar in straordinario paraplegico per Amenàbar e, anche con questo nuovo personaggio, riesce a darci l’ennesima prova della propria versatilità e bravura.
Tratto dal romanzo di Gabriel Garcìa Màrquez. Sceneggiatura: Ronald Harwood. Costumi: Marit Allen. Musiche: Antonio Pinto. Canzoni originali: Shakira. Montaggio: Mick Audsley. Fotografia: Alfonso Beato. Interpreti: Javier Bardem, Giovanna Mezzogiorno, Benjamin Bratt, Catalina Sandina Moreno, Laura Harring e John Leguizamo. Produttore: Scott Steindorff. Distribuzione: O1 Distribution. Origine: Gran Bretagna, 2007