Una storia emozionante di corpi, cuori e sogni in movimento ambientata negli ambienti della street-dancing. La ribelle Andie è da poco arrivata alla Maryland School of the Arts: è una ragazza emarginata, che ha sempre vissuto al di fuori di quel mondo e che ora tenta di integrarsi nell'elitaria scuola. Il suo sogno é sempre stato quello di ballare insieme ad un gruppo di ballerini di strada di Baltimora. Chase, invece, è il ragazzo più affascinate e di maggior talento della scuola, una vera stella in ascesa. Vuole formare un gruppo di ballerini per poter partecipare alla competizione di ballo chiamata "The Streets", la più importante di tutta Baltimora. Chase ed Andie decidono di unire le loro forze, ma il rapporto tra i due appare da subito alquanto burrascoso ed Andie non ha certo vita facile: la pressione su di lei, sia nella vita di tutti i giorni che sulla pista da ballo, è quasi insostenibile. Dovrà imparare a costruire un ponte tra amore e lealtà, libertà e opportunità, tra quello che lei realmente è e quello che crede di poter diventare. Dopo il grande successo ottenuto dal primo Step up di Anne Fletcher, romantica favola hip hop che vedeva due studenti in una scuola d’arte elitaria pronti a rischiare tutto pur di realizzare il loro sogno di ballare, arriva il sequel che, in realtà, rappresenta tutt’altro che una continuazione della vicenda narrata nel capostipite.
Infatti, se il film della Fletcher raccontava la storia di un giovane ballerino destinato ad arrivare su un vero palcoscenico dopo essere partito dalla strada, Step up 2 la strada per il successo capovolge il tutto introducendo una nuova protagonista il cui sogno è quello di ballare insieme a un gruppo di strada di Baltimora.
Il nuovo arrivato al timone di regia Jon Chu, ex ballerino poi passato alla realizzazione di elaborati musicali, non fa rimpiangere affatto lo stile sfoggiato dalla responsabile del primo capitolo, immortalando con mestiere gli affascinanti numeri di ballo, supportato anche dal fondamentale contributo del coreografo Jamal Sims (già nel cast del precedente film) e dalla nutritissima colonna sonora black, la quale spazia da Flo Rida a Missy Elliott.
Al solo fine di ribadire che non conta cosa abbiamo, ma quel che ne facciamo, fino all’emozionante e coinvolgente competizione finale, ovvero il momento più atteso del film.
E, soprattutto per gli irriducibili seguaci di tutto ciò che riguarda i passi di danza, attendere vale sicuramente la pena.
Sceneggiatura: Tony Ann Johnson e Karen Barna. Costumi: Luca Mosca. Scenografie: Devorah Herbert. Musica: Aaron Zigman. Fotografia: Max Malkin. Montaggio: Andrew Marcus. Interpreti: Briana Evigan, Robert Hoffman, Will Kemp, Cassie Ventura. Produttore: Patrick Wachsberger, Erik Feig, Adam Shankman e Jennifer Gibgot. Distribuzione: Moviemax. Origine: U.S.A., 2008