Colin Farrell e Ewan McGregor sono due fratelli di origine proletaria. Il primo fa il meccanico, ha il vizio del gioco e un'attrazione fatale per il whisky, il secondo aiuta il padre al ristorante e coltiva confuse ambizioni di riscatto sociale. Quando il ricco zio, trasferitosi in Cina per affari, va a trovarli, i due si precipitano a chiedergli un prestito per uscire dai rispettivi impasse: uno è infatti nei guai con i creditori per aver contratto un debito di gioco, mentre l'altro ha perso la testa per una sensuale, misteriosa e volubile attrice dilettante, con la quale sogna di trasferirsi a Los Angeles. Lo zio si rivela disponibile ad aiutarli, ma pone una condizione pesante come un macigno: sarebbero disponibili a uccidere un suo nemico in affari, le cui rivelazioni potrebbero costargli la galera? Terzo capitolo della trasferta londinese di Woody Allen dopo Match Point e Scoop, Sogni e delitti, presentato
Dopo Matchpoint e Scoop, Woody Allen rimane in Inghilerra. Cassandra's dream (titolo originale) può essere considerato il naturale seguito degli altri due, la terza variazione sui temi dell'assassinio e del senso di colpa.
Come registro narrativo, siamo più dalle parti di Matchpoint (drammatico) che di Scoop (commedia) e che, in assoluto, il film va contestualizzato all'interno dell'ultima (europea) filmografia dell'autore newyorchese. È per questo che la pellicola risulta interessante, soprattutto per la costruzione dell'attesa che precede l'evento tragico e la capacità di rendere realistico il rapporto tra i due fratelli protagonisti (i bravi Ewan McGregor e Colin Farrell).
Si inizia e si conclude lì dove era finito Scoop: su una barca. Se lì era quella delle anime dell'Ade traghettate da Caronte, qui è quella di due fratelli che diverranno peccatori. E non è un caso se il nome scelto per l'imbarcazione, Cassandra's dream (Il sogno di Cassandra), richiami in causa quella figura epica che, involontariamente, aveva fatto delle predizioni negative, ma veritiere, la propria fama. Ricorre il personaggio del giovane ambizioso e arrivista, che in nome del successo è pronto a sacrificare la giustizia. Diversi e complementari, sono gli esiti: in Matchpoint Jonathan Rhys-Meyers aveva la fortuna di far cadere la pallina nel campo avversario dopo aver corso pericolosamente sul net; in Scoop Hugh Jackman ha la sfortuna di aver architettato un omicidio in un lago (sempre con una barca) pensando erroneamente che la vittima (Scarlett Johansson) non sapesse nuotare, mentre in Sogni e Delitti Ewan McGregor deciderà di non giocare fino in fondo e di non sacrificare il fratello come i suoi predecessori avevano fatto con le rispettive fidanzate. "Alla fine, nella vita, si può contare solo sulla famiglia", e la relazione fra due fratelli è quanto di più stretto ci possa essere. Non per questo sono uguali. Sono cresciuti assieme, ma vivono diversamente i sensi di colpa: McGregor è pronto a scacciarli via, Farrell, invece, si confronta con la morale, non riuscendo a passare oltre. Entrambi sono giocatori: Farrell di carte e scommesse, McGregor di vita e morte.
Una tragedia a tutti gli effetti, che vive nell'attesa di quell'omicidio che ormai Allen ci ha abituati ad utilizzare come strumento drammaturgico. Calcolato, ma, allo stesso tempo, essenziale per completare un discorso più ampio sulle diverse nature dell'uomo messo di fronte al dilemma della scelta fra etica e successo materiale. Allen se lo può permettere.
Titolo originale: Cassandra’s Dream. Sceneggiatura: Woody Allen. Fotografia: Vilmos Zaigmond. Montaggio: Alisa Lepselter. Musica: Philip Glass. Scenografia: Maria Djurkovic. Costumi: Jill Taylor. Interpreti: Ewan McGregor, Colin Farrel, Hayley Atwell, Tom Wilkinson, Sally Hawkins, Phil Davis. Produttori: Letty Aronson, Stephen Tenenbaum. Distribuzione: Filmauro. Origine: U.S.A/Gran Bretagna.